La scoperta chiave contro la sclerosi multipla della ricercatrice del San Raffaele Martina Absinta

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Per dimostrarlo, il gruppo guidato da Martina Absinta ha inibito C1q in un modello sperimentale, producendo una netta riduzione dello stato infiammatorio e della progressione della malattia.

Contributo chiave dei ricercatori del San Raffaele di Milano nella ricerca contro la sclerosi multipla (SM): il lavoro è stato pubblicato sulla prestigiosa rivista Nature.

"Questo lavoro suggerisce che l'infiammazione cronica nella sclerosi multipla progressiva potrebbe essere modulata farmacologicamente

Cosa accade nei pazienti con sclerosi multipla. (MilanoToday.it)

La notizia riportata su altri giornali

Il risultato è una mappa estremamente dettagliata delle diverse cellule, della loro attività e delle loro interazioni lungo la periferia delle lesioni”, spiega Martina Absinta. (IRCCS Ospedale San Raffaele)

Identificata una proteina chiave nel processo neurodegenerativo della sclerosi multipla progressiva. Nei pazienti con sclerosi multipla infatti, alcune lesioni cerebrali causate dal processo infiammatorio, tipico di questa malattia, non si risolvono, ma continuano a espandersi danneggiando aree sempre più estese del tessuto nervoso. (L'Unione Sarda.it)

Segni precoce della sclerosi multipla. La sclerosi multipla può influire sulla capacità di camminare per una serie di motivi, tra cui difficoltà di equilibrio, vertigini e formicolio. Scopriamo i segni precoci della malattia. (greenMe.it)

Nei pazienti affetti da sclerosi multipla, ha sottolineato la ricerca, alcune lesioni cerebrali causate dallo stesso processo infiammatorio, tipico di questa patologia, non si risolvono, ovvero continuano a proliferare danneggiando aree sempre più estese del tessuto nervoso. (Sky Tg24 )