Superbonus e blocco cessione crediti, allarme Cna: saltano 33mila aziende

QUOTIDIANO NAZIONALE ECONOMIA

Un allarme dovuto soprattutto al blocco da parte dal sistema finanziario, dalle banche alla Posta alla Cdp, della cessione dei crediti fiscali.

Gli ostacoli burocratici. La frenata del Superbonus non riguarda solo la cessione del credito ma anche la giungla normativa

E se non riparte il meccanismo della cessione dei crediti, 33mila imprese artigiane nella filiera delle costruzioni rischiano di fallire e 150mila lavoratori di perdere il posto. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La notizia riportata su altri media

Si troverebbero in questa situazione almeno 60mila imprese artigiane con crediti bloccati per circa 2,6 miliardi di euro. Alla crescita del fatturato l'incidenza tende a scendere pur restando rilevante: un'impresa con 750mila euro di ricavi sconta 200mila euro di crediti bloccati. (Liberoquotidiano.it)

Alla crescita del fatturato l’incidenza tende a scendere pur restando rilevante: un’impresa con 750mila euro di ricavi sconta 200mila euro di crediti bloccati. Per la cessione dei crediti, le imprese della filiera si sono rivolte principalmente alle banche (63,7%), a seguire Poste (22,6%), poi società di intermediazione finanziaria (5,1%) (Reggionline)

Cessione del credito, il blocco mette a rischio 33.000 imprese: Cassetto Fiscale pieno, “tasche” vuote. I dati forniti dalla CNA il 3 giugno rispecchiano quanto emerge quotidianamente dai forum tematici nei quali si confrontano imprese e professionisti che, dopo aver applicato lo sconto in fattura, si trovano ora nell’impossibilità di monetizzare il credito fiscale maturato. (Informazione Fiscale)

Alla crescita del fatturato l’incidenza tende a scendere pur restando rilevante: un’impresa con 750mila euro di ricavi sconta 200mila euro di crediti bloccati. Il responsabile di CNA Costruzioni Abruzzo, Silvio Calice, si appella alle istituzioni. (Rete8)

Alla crescita del fatturato l’incidenza tende a scendere pur restando rilevante: un’impresa con 750mila euro di ricavi sconta 200mila euro di crediti bloccati. Per la cessione dei crediti, le imprese della filiera si sono rivolte principalmente alle banche (63,7%), a seguire Poste (22,6%), poi società di intermediazione finanziaria (5,1%) (La Voce Apuana)

Sono infatti molte le imprese con somme bloccate sul cassetto fiscale, mentre le banche stanno chiudendo e molte hanno già chiuso le piattaforme di cessione. Sergio Vincioni e Diego Baiocco, presidenti rispettivamente di Confapi Aniem Terni e Confapi Aniem Perugia, lanciano l’ennesimo grido di allarme che arriva dal settore delle costruzioni, in particolare riguardo la cessione del credito legata agli interventi del Superbonus 110%. (umbriaON)