Cosa fanno le banche con i nostri soldi

La Legge per Tutti ECONOMIA

In altri termini, la banca non può realizzare attività che la facciano andare in perdita e che non le consentano di restituirti i tuoi soldi.

Come usano le banche i soldi depositati?

Soltanto in presenza di tali condizioni, che tutelano privati e aziende da eventuali frodi o abusi, l’ente bancario può essere autorizzato ad agire sul mercato.

Decidi allora di depositare tutto presso una banca, ma ti poni sempre una domanda: cosa fanno le banche con i nostri soldi?

Tale attività può essere esercitata solo se sono stati stipulati degli specifici contratti. (La Legge per Tutti)

Ne parlano anche altre testate

C'è da notare che nella composizione di portafoglio dei fondi aperti, i risparmiatori italiani prediligono quelli monetari (+6,2 miliardi) e quelli bilanciati (+755 milioni). E non solo perché il calo delle attività produttive ha rallentato i consumi, ma perché la liquidità che non è stata spesa si è andata a riversare sui conti correnti. (Investire.biz)

Il trucco sta proprio nel ricordare che le banche non inviano messaggi di posta elettronica, sopratutto richiedendo la pressione di un link interno, escludendo sempre che siate stati voi stessi a presentare la richiesta di invio. (Tecnoandroid)

Tutto quindi in un’unica banca: conto corrente, conto deposito, sistemi di pagamento e strumenti evoluti per analizzare e progettare ogni spesa. Essere titolari di un conto corrente oggigiorno è indispensabile per raccogliere i risparmi e gestire il denaro nel migliore dei modi. (Segugio.it)

Fuga dai fondi comuni d’investimento. A soffrire della pandemia sono soprattutto i fondi comuni di investimento, con deflussi netti pari a 2,8 miliardi di euro, concentrati principalmente sulle gestioni collettive estere di tipo aperto (-2,6 miliardi). (The Italian Times)

Ci sono 409,46 milioni di europei che hanno un conto corrente e rappresentano il 77,74% della popolazione. Resta un 22% di soggetti che ancora sono ai margini del sistema finanziario. Sempre meno unbanked, soggetti senza un conto corrente, in Europa. (We Wealth)

Quando si tratta di un conto corrente aziendale, infatti, attenzioni e precauzioni dovrebbero essere più di quelle che normalmente si riservano all’apertura di un conto corrente personale: le condizioni offerte dalla banca sono importanti almeno quanto lo sono la possibilità di risparmiare su alcuni costi di gestione ma, soprattutto, non c’è azienda in fasce che non debba fare attenzione alla sua solidità finanziaria e un buon punto di partenza è scegliere bene la banca. (Generazione Italia)