Ibrahimovic, retroscena sul periodo alla Juventus

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Poi puoi giocare male o bene, ma quando entro in campo devo sentire che ho accanto uno che dà il massimo.

Zlatan Ibrahimovic è infatti sempre stato un leader dentro e fuori dal campo ed ha proprio nel carattere una delle sue armi migliori.

“Quando sono arrivato alla Juventus, era il 2004, c’era una mentalità totalmente differente da quella di Malmoe o Amsterdam, dove avevo giocato con l’Ajax.

Ho pensato: se tocca così Del Piero, a me m’ammazza. (Virgilio Sport)

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Ecco le sue parole: “Penso che Rangnick sarebbe perfetto per il Milan. – Ai microfoni di “MilanNews.it” è intervenuto il giornalista della Bild, noto quotidiano tedesco, Christian Kynast, il quale ha commentato il sempre più sicuro arrivo al Milan di Ralf Rangnick. (Il Milanista)

Torna a parlare Zlatan Ibrahimovic. Così forte come Ibra… non c’è nessuno forte come Ibra. (MilanLive.it)

Ho pensato "se tocca così Del Piero, una stella, a me m'ammazza", non ero nessuno". Non chiudo le porte a nessuno, ma sarò ovunque io possa comandare, le parole non valgono nulla. (Fantacalcio ®)

Mi piace, così deve lavorare un direttore sportivo“. Però vado solo in un club dove comando, non in un posto dove le tue parole non valgono niente. (CalcioMercato.it)

Scorri per continuare con i contenuti Annuncio. “Mi ha chiamato Galliani: “Hai detto che questo non è il tuo Milan, a 11 km da Milano c’è il tuo vecchio Milan” (ahahahah). Vediamo come sto tra due mesi e cosa succede con il club”. (Yahoo Eurosport IT)