"I nostri soldi nelle fiches di Montecarlo, Toti dimettiti": il presidio in piazza De Ferrari - Genova 24

Genova24.it INTERNO

Genova. Almeno duecento persone questo pomeriggio si sono riunite in piazza De Ferrari per chiedere le dimissioni immediate del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, attualmente agli arresti domiciliari a seguito della maxi inchiesta della procura di Genova sulla corruzione in Liguria. Il presidio è stato organizzato dal movimento "Genova che Osa" in collaborazione con Arci Liguria e Comunità San Benedetto al Porto. (Genova24.it)

Ne parlano anche altri giornali

Pesca. Scognamiglio: novità positive dal Governo – “Buone notizie per la pesca e l’acquacoltura: il nuovo decreto legge Agricoltura approvato dal governo prevede interventi significativi per il settore ittico”. (PesceInRete)

Ma è normale che di fronte a questa prima informazione, inevitabilmente superficiale, ci possa venire un dubbio, perché il problema è scindere il comportamento del singolo dalla responsabilità che deriva dall’avere un potere molto ampio: proprio come è per il presidente della Regione che addirittura molti arrivano a chiamare - impropriamente - governatore. (La Stampa)

Dice proprio così, l'ordinanza di custodia emessa dal tribunale di Genova, su richiesta della Procura, contro il governatore Giovanni Toti e i suoi presunti complici. È il passaggio sui finanziamenti che la lista Toti ricevette da un imprenditore del settore discariche, Pietro Colucci (nella foto). (ilGiornale.it)

Liguria chiede attenzione a pesca col palangaro e revisione contingenti per tonno rosso – “In considerazione delle criticità che stanno interessando il comparto della pesca professionale, senza dimenticarsi delle esigenze di quella sportiva e ricreativa, abbiamo rappresentato ancora oggi durante la Commissione Politiche Agricole (CPA) le richieste della Regione Liguria sulla pesca con il palamito e sui contingenti di cattura del tonno rosso”. (PesceInRete)

Ad alcuni ragazzi che assistevano a una partita è venuto in mente di intonare Faccetta nera. Non il caso Toti-Signorini-Spinelli. (la Repubblica)

“Le notizie apparse nella giornata di ieri su alcuni organi di stampa e relative alla situazione degli sportelli Cup della provincia di Frosinone, evidenziano una situazione, definita insostenibile e causa di disagi per gli utenti, che necessita di essere attenzionata ma soprattutto capita e chiarita sin dalle origini, anche relativamente alle condizioni contrattuali degli operatori sin dai tempi dell’emergenza Covid. (Frosinone News)