Rapita in Mali una famiglia originaria del Potentino

Sky Tg24 INTERNO

- IL CAIRO, 20 MAG - Una famiglia di italiani, una coppia di Testimoni di Geova originari del Potentino e il loro figlio, è stata rapita in Mali, il pericolosissimo Paese del Sahel dove imperversano gruppi jihadisti e dove la Farnesina sta cercando di acquisire informazioni vagliando le poche disponibili.

Insieme a loro è stato sequestrato anche un cittadino del Togo

(Sky Tg24 )

Ne parlano anche altri media

Uomini armati hanno operato il sequestro di tre cittadini italiani e un cittadino togolese la notte scorsa. Si tratta di una coppia di missionari dei testimoni di Geova e il loro figlio originari di Potenza e sono da tempo residenti nello Stato africano (AGI - Agenzia Italia)

Il sequestro è avvenuto ieri sera nel sud-est del Mali, secondo quanto riferito alla Afp da un responsabile locale e da una fonte della sicurezza maliana. Il sequestro è avvenuto in una regione, situata a est di Bamako, ad alta concentrazioni di jihadisti. (Avvenire)

Il Jnim ha anche cercato collegamenti con Ansaroul Islam che ha sede in Burkina Faso. Peraltro in alcune aree del Mali centrale controllate dal Jnim, l’organizzazione ha chiesto ai civili di accettare il governo jihadista. (Secolo d'Italia)

Pubblicità La Farnesina conferma il sequestro di tre connazionali in Mali. (La Sicilia)

Bisogna farlo prima. Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come . (La Siritide)

Appello. I parenti della famiglia Langone, sequestrata nel Paese africano dove viveva da alcuni anni dopo aver lasciato la Brianza, chiedono aiuto allo Stato. La Farnesina, confermando il sequestro dei tre connazionali in Mali, ha assicurato che "l'Unità di Crisi sta profondendo ogni sforzo, in coordinamento con le competenti articolazioni dello Stato, per una soluzione positiva, del caso. (Prima Monza)