Tumore al seno. Dieta mima-digiuno migliora risposta alla chemio adiuvante

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La dieta mima-digiuno (FMD, acronimo di Fasting Mimicking Diet) è un piano alimentare a base di vegetali, e bassi livelli di calorie e proteine.

Tumore al seno.

In questo scenario la nutrizione è uno degli elementi a cui si guarda con maggiore interesse dopo una diagnosi di tumore.

Dieta mima-digiuno migliora risposta alla chemio adiuvante. La restrizione calorica sembrerebbe proteggere le cellule sane da fattori di rischio e stress come la chemioterapia, mentre le cellule malate invece non sono in grado di adattarsi alla scarsità energetica. (Quotidiano Sanità)

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In particolare per quanto riguarda l’impatto sulla chemioterapia è emerso che la dieta che mima il digiuno contribuisce a proteggere le cellule sane dai pericoli del trattamento rendendo contemporaneamente le cellule tumorali più vulnerabili alla chemioterapia. (HealthDesk)

La dieta mima-digiuno (FMD, acronimo di Fasting Mimicking Diet) è un piano alimentare a base di vegetali, e bassi livelli di calorie e proteine. Dieta mima-digiuno migliora risposta alla chemio adiuvante. (Quotidiano Sanità)

(Di martedì 7 luglio 2020) Il codice LEI, ovvero Legal Entity Identifier, è un codice alfanumerico univoco di 20 caratteri basato sullo standard ISO 17442, inizialmente creato per rispondere ad una crisi finanziaria. (Zazoom Blog)

«Si parla spesso di digiuno e cancro, come strumento per ‘affamare’ le cellule tumorali e migliorare l’efficacia delle terapie. L’affermazione del professor Muscaritoli spiega la grande attenzione nei confronti della dieta Mima digiuno. (Sanihelp.it)

il contributo che ha dato al mondo del cinema non si può neanche esprimere a… -. Ultime Notizie dalla rete : Dire addio «Un passo dal cielo» pronto a dire addio all'Alta Pusteria Trentino Pierluigi Diaco, Io e Te cancellato dal palinsesto? Dire addio a diabete, obesità, grasso addominale in 5 giorni: cos’è e perché seguire la Dieta Mima Digiuno (Di lunedì 6 luglio 2020) E’ possibile vivere più a lungo e meglio, combattendo, attraverso uno stile di vita sano e attivo, i fattori di rischio correlati e all’invecchiamento patologico e all’insorgenza delle patologie cronico-degenerative (diabete, obesità, malattie cardio–cerebrovascolari, malattie autoimmuni, cancro, Alzheimer, Parkinson). (Zazoom Blog)

Alle pazienti del secondo gruppo è stata assegnata una dieta di circa 1200 kcal il primo giorno, ridotti poi a 200 kcal nei tre giorni successivi, derivate per l’80% da carboidrati complessi. L’affermazione del professor Muscaritoli spiega la grande attenzione nei confronti della dieta Mima digiuno. (Sanihelp.it)