Il Globalista: «Pedro Sánchez e la Catalogna al voto: una sfida per il governo in vista delle Europee»

Vanity Fair Italia ESTERI

Questo articolo su Pedro Sánchez è pubblicato sul numero 20 di Vanity Fair in edicola fino al 14 maggio 2024. «Siamo dalla parte di chi non può, di chi non ha». A Sant Boi de Llobregat, il premier socialista spagnolo Pedro Sánchez si è gettato nella campagna per le elezioni del 12 maggio in Catalogna. Lo ha fatto con uno dei suoi comizi più a sinistra degli ultimi tempi, casomai ci fosse stato bisogno di ricordare che il suo è ormai l’unico governo di sinistra in Ue. (Vanity Fair Italia)

La notizia riportata su altri media

Secondo gli exit poll di Sigma dos per Tve, i socialisti del Psc vincerebbero le elezioni politiche in Catalogna, con 37-40 seggi dei 135 del Parlamento catalano. Gli indipendentisti di Junts per Catalunya sono la seconda forza con 33-36 scranni, davanti a i Esquerra Republicana de Catalunya (Erc), che otterrebbero 24-27 deputati, passerebbe a essere la terza forza politica. (Trentino)

L’estrema destra catalana potrebbe prendere abbastanza voti da entrare nel Parlament di Barcellona. Ad Aliança Catalana, infatti, i sondaggi della vigilia attribuiscono fino a sette eletti che si aggiungerebbero ai 10 di Vox, partito spagnolo ultranazionalista. (il manifesto)

È il numero di elettori più alto che sia mai stato chiamato alle urne in Catalogna: più di 5 milioni e settecentomila catalane e catalani oggi devono scegliere chi occuperà i 135 seggi del parlamento catalano. (il manifesto)

I partiti protagonisti di queste elezioni sono tre, nonostante i candidati siano otto in totale. . (Sky Tg24 )

Gliene passano una e la indossa subito. La t-shirt è bianca con il disegno di una capigliatura rossa… (la Repubblica)

Il candidato socialista, Salvador Illa, è il grande favorito per le consultazioni del 12 maggio Il premier spagnolo Pedro Sánchez torna a Barcellona per chiudere la campagna elettorale del PSC (il Partito dei Socialisti di Catalogna) per le elezioni locali nella regione. (LAPRESSE)