Tav di Firenze, Giani 'la fresa funziona, via ai lavori a fine marzo'

Repubblica TV INTERNO

Avevo chiesto il sopralluogo perché volevo vedere lo stato di funzionamento dei materiali.

Rimettere in moto la fresa richiederà alcuni mesi, però assicura Giani "ho visto uno stato della situazione che mi fa pensare che ci sono tutte le condizioni perché a fine marzo dell'anno prossimo la talpa cominci a scavare"

"Dopo la delusione, le incertezze dei giorni scorsi - dichiara Giani - oggi ricavo un'impressione molto positiva. (Repubblica TV)

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Intanto dal primo agosto è stato affidato a Herrenknecht l'incarico di smontare, ricondizionare, rimontare la fresa per renderla pienamente funzionante. Lo smontaggio dello scudo avverrà fra metà settembre e metà dicembre, mentre entro fine marzo verranno rimontati i vari componenti. (LA NAZIONE)

Valutazione positiva, da parte di Regione e Comune, dello stato del cantiere del sotto attraversamento dell’Alta Velocità alla stazione di Campo di Marte a Firenze. Con la speranza di concludere entro il 2028 un’opera strategica non solo per Firenze ma per tutta l’Italia. (gonews)

Ripete il vicedirettore generale Infrastruttura di Rete ferroviaria italiana, Vincenzo Macello e sul rispetto dei tempi "stavolta ci sono garanzie robuste" "Dopo la delusione e le incertezze dei giorni scorsi ora ricavo un’impressione molto positiva del cantiere, soprattutto riguardo alla talpa. (LA NAZIONE)

Ieri pomeriggio il presidente della Regione, accompagnato dall’assessore alle infrastrutture del Comune di Firenze e dall’assessore regionale a trasporti e infrastrutture, ha fatto un sopralluogo al cantiere ed ha incontrato i tecnici di Rete Ferroviaria Italiana. (Ferrovie.info)

Il sottoattraversamento Tav a Firenze "non é assolutamente un’opera pericolosa: Rfi la vuole fare, tanto é vero che l’opera, compresa anche la quota di finanziamento legate al caro-materiale, é stata autofinanziata da Rfi". (LA NAZIONE)

La vicenda della stazione Foster, quella dell’Alta velocità, farebbe ridere, se non fosse la solita, deplorevole, novella del non fare di cui Firenze è protagonista. Primo: che anche a Firenze si può fare, a differenza di quanto sostengono i begli spiriti locali che continuano a lanciare gridolini di allarme: Sos, sotto Firenze non si può scavare (LA NAZIONE)