“A maggio una nuova ondata Covid in Italia” La previsione di Crisanti

Money.it INTERNO

Intervistato da La Stampa, Crisanti che da sempre è uno dei capifila del fronte dei rigoristi, si è sbilanciato nel definire “assai realistico” il pensare che a fine maggio ci possa essere una nuova ondata in Italia.

In Italia a fine maggio ci potrebbe essere una nuova ondata del Covid.

Una nuova ondata che avrà, più o meno intensità, a seconda di come procederà la campagna vaccinale e “dall’azione della variante inglese o di altre mutazioni come quella indiana”

leggi anche Perché rischiamo a breve una nuova ondata dell’epidemia di coronavirus (Money.it)

La notizia riportata su altri giornali

Il periodo di latenza illuderà che tutto stia filando liscio, ma sarà solo un effetto ottico». A detta del prof. Crisanti il nostro governo avrebbe dovuto avere maggiore prudenza, seguendo «l'esempio dell'Inghilterra, che solo dopo aver vaccinato il 70 per cento della popolazione si è permessa timide riaperture» (VeronaSera)

Sempre sulla vaccinazione, Crisanti aggiunge:. «In Italia quasi la metà degli ottantenni non ha ricevuto la seconda dose e si inizia a vaccinare i sessantenni senza aver raggiunto l’8 per cento della copertura totale dei settantenni Sarebbe stato più opportuno seguire l’esempio dell’Inghilterra,. (IlNapolista)

Il microbiologo dell'Università di Padova sarebbe tra le persone già ascoltate dagli investigatori. L'inchiesta, in pratica, vuole verificare se la Regione sia stata truffata dalle aziende farmaceutiche con forniture di test poco efficaci. (ilgazzettino.it)

Si sarebbe dovuto seguire l’esempio dell’Inghilterra, che solo dopo aver vaccinato il 70 per cento della popolazione si è permessa timide riaperture. (Cronache della Campania)

La variante indiana, peraltro già registrata in un paio di casi nei dintorni di Firenze, arriva anche in Veneto. Le varianti arrivano tutte, ce ne sono migliaia, non so quante siano, affrontiamo giorno dopo giorno questi aspetti, però si va avanti». (La Gazzetta di Reggio)

"Di questo passo non è pessimistico pensare che a fine maggio ci sarà una nuova ondata, ma assai realistico". Il contagio va diminuito molto di più prima di alleggerire le misure, altrimenti senza tamponi e tracciamento riparte in poche settimane" (ParmaToday)