Torre Annunziata, droga, armi e estorsioni: i nomi degli arrestati

Lo Strillone INTERNO

Il focus degli investigatori ha riguardato il rione popolare "Poverelli" di Torre Annunziata, dove sarebbero state individuate vere e proprie centrali di spaccio.

L'indagine venne avviata alla fine del 2018 dopo il ferimento a colpi d'arma da fuoco di un uomo che stava acquistando droga nel popolare rione "Poverelli", nel centro storico di Torre Annunziata

- Quattro delle diciotto persone finite nel mirino della procura di Torre Annunziata per aver allestito da anni un giro di droga nel popolare quartiere dei "Poverelli" ricevevano il reddito di cittadinanza. (Lo Strillone)

La notizia riportata su altre testate

Nei loro confronti le ipotesi di reato sono detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti del tipo cocaina, di estorsione, detenzione e porto illegali in luogo pubblico di armi comuni da spar. Nei loro confronti le ipotesi di reato sono detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti del tipo cocaina, di estorsione, detenzione e porto illegali in luogo pubblico di armi comuni da sparo, per un totale di 60 capi di imputazione, dei quali 58 concernenti la droga (LAPRESSE)

L'operazione, secondo quanto riferito dagli inquirenti, arriva a conclusione di un'inchiesta della procura e dei carabinieri di Torre Annunziata, che nelle ultime ore hanno dato esecuzione ad una misura cautelare disposta dal gip. (IlCorrierino.com)

“Dopo un anno e mezzo di lavoro siamo pronti a restituire la facciata della Torre Velasca alla città di Milano, nella sua bellezza originale – ha affermato Mario Abbadessa, senior managing director e country head di Hines Italy Dal 1958, anno di costruzione, Torre Velasca non era mai stata oggetto di opere di risanamento, manutenzione e riqualificazione. (MI-LORENTEGGIO.COM – LE ULTIME NOTIZIE DI CRONACA, POLITICA, ANNUNCI, SPORT, FOTO E VIDEO DI MILANO E LA LOMBARDIA)

nata a Torre Annunziata. Era gestito dalla famiglia Evacuo la piazza di spaccio del rione Poverelli a Torre Annunziata smantellata stamane dai carabinieri e che ha portato ben 18 persone in carcere. (Cronache della Campania)