Famiglia lucana sequestrata in Mali: «Abbiamo paura, trovateli presto»

Quotidiano del Sud ESTERI

Il rapimento della famiglia Langone è avvenuto lo scorso giovedì sera, nella regione di Sikasso, a poco più di 300 chilometri da Bamako, la capitale del Mali, esattamente nella comunità rurale di Sincina.

Le prossime ore saranno fondamentali e la speranza è quelle di ricevere presto notizie e scongiurare lunghe e difficili detenzioni, come purtroppo accaduto ad altri italiani in precedenza

«Abbiamo paura perché sappiamo che chi ha preso i nostri familiari è molto pericoloso», ha detto Vito Langone, fratello di Rocco, che vive a Cariate. (Quotidiano del Sud)

La notizia riportata su altre testate

Il rapimento. I tre italiani e un cittadino del Togo sono stati sequestrati in Mali da "uomini armati", secondo quanto riferito il 20 maggio da fonti locali citate da France Presse e Al Jazeera. Avviate le indagini. (Sky Tg24 )

La giunta militare sembra tuttavia ritenere di poter fronteggiare il jihad ed eventuali altre minacce grazie agli aiuti militari della Russia e alla presenza dei mercenari del gruppo russo Wagner Sono stati rapiti tutti e non si conosce l'identità dei sequestratori, ma pare sia un gruppo legato ad al Qaeda. (La Nuova Bussola Quotidiana)

Grande apprensione anche a Carate Brianza, dove Vito Langone, fratello di Rocco e zio di Giovanni, ha un panificio con la famiglia. (Monza e Brianza). Tensione alle stelle in Brianza, dove i parenti e gli amici della famiglia Langone rapita in Mali attendono notizie. (IL GIORNO)

Sono una coppia di Testimoni di Geova originari di Potenza e il loro figlio. "Chiedo allo Stato italiano che li faccia tornare a casa al più presto" ha aggiunto spiegando che l'altro figlio di Rocco, Daniele, "dovrebbe essere partito per la Farnesina" (Tiscali Notizie)

Non si hanno ancora notizie sui Testimoni di Geova rapiti. Il rapimento di queste 4 persone è avvenuto nei pressi della cittadina di Sinzina, che si trova esattamente nella parte a sud-est del Mali. Diversi stranieri sono stati rapiti oltre confine in Burkina Faso negli ultimi anni (Nanopress)

Non possiamo dire molto, poiché da anni loro stavano diverso tempo dal figlio Giovanni in Mali. «Lo hanno chiamato da Roma – dice la cognata di Rocco Langone – È andato, lui è il parente più stretto (IL GIORNO)