Inflazione: +10% nell'Eurozona. In Italia carrello della spesa +11%

Corriere della Sera ECONOMIA

A settembre il tasso annuo d’inflazione nell’Eurozona ha segnato un nuovo record, passando dal 9,1% di agosto al 10%. A far crescere l’inflazione a doppia cifra è stato principalmente il rincaro dei prezzi dell’energia che ha raggiunto il 40,8% contro il 38,6% di agosto secondo la prima stima flash di Eurostat. In Italia balza al +8,9% su base annua, registrando un aumento dello 0,3% su base mensile. (Corriere della Sera)

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La crescita dei prezzi nei 19 Paesi che condividono l’euro ha subito un’accelerazione rispetto al 9,1% di agosto, come hanno mostrato venerdì i dati di Eurostat, battendo le attese per una lettura del 9,7%, con alcuni membri della zona euro che hanno registrato la più rapida crescita dei prezzi dai tempi della guerra di Corea, 70 anni fa. (AGC COMMUNICATION)

A certificarlo è l’Istat che, nell’indice nazionale dei prezzi al consumo al lordo dei tabacchi, registra un aumento dell’8,9% su base annua dopo il record toccato ad Agosto pari all’8,4%. Questa volta a spiegare l’accelerazione dei prezzi non è solamente il costo dell’energia ma soprattutto i beni del cosiddetto carrello della spesa ai massimi da quasi trent’anni. (Tvqui)

E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti sui dati Istat relativi all’inflazione a settembre che fanno registrare una nuova accelerazione dei prezzi del cibo, balzati al +11,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con una crescita complessiva del carrello della spesa che non si registrava dal luglio 1983. (Sud Notizie)

Come avviene ormai da mesi è la componente energetica ad aver registrato l’incremento più rapido (+40,8% rispetto a settembre 2021). Secondo l’ultima stima flash diffusa dall’Eurostat, la crescita annuale dei prezzi al consumo nell’area euro a settembre è stata del 10%, rispetto al +9,1% di agosto e al +3,4% dello stesso mese del 2021. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

L’indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA) aumenta dell’1,7% su base mensile, anche per effetto della fine dei saldi estivi di cui il NIC non tiene conto, e del 9,5% su base annua (da +9,1% nel mese precedente). (LabParlamento)

A dare l’allarme è Coldiretti, che in un’analisi mette in luce come si stia modificando in generale il carrello degli italiani, che si fa più leggero ed è alla caccia dei prodotti in offerta. (Fruitbook Magazine)