Le novità del cosiddetto Decreto fiscale in tema di fisco e lavoro

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Inoltre, per le dilazioni dei ruoli in essere all’8 marzo 2020, la decadenza si verifica con il mancato pagamento di 18 rate anche non consecut

Iniziamo senz’altro con quanto previsto in tema di riscossione.

Inoltre, per gli avvisi bonari scadenti dall’8 marzo 2020 al 31 maggio 2020, il pagamento è posticipato al 16 dicembre 2021 e va eseguito in unica soluzione.

Breve sintesi delle principali novità introdotte dal nuovo Decreto Fisco Lavoro in tema di IVA, IMU, fatture elettroniche e, soprattutto, riscossione coi nuovi termini per il pagamento delle cartelle. (Commercialista Telematico | Software fiscali, ebook, formulari e videoconferenze accreditate)

Ne parlano anche altre testate

Via libera definitivo dalla Camera, nel testo identico a quello approvato dal Senato, alla legge di conversione del decreto 21 ottobre 2021, n. 146, recante misure urgenti in materia economica e fiscale, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili, collegato alla Legge di Bilancio 2022. (CASA&CLIMA.com)

Pixabay Pixabay. Il decreto fiscale 2021 collegato alla legge di Bilancio 2022 ha ottenuto il via libera definitivo della Camera. Decreto Fiscale 2021, cartelle esattoriali. Art. (Notizie - MSN Italia)

La previsione, pertanto, fa slittare di due mesi il termine (precedentemente previsto al 30 novembre 2021) per i versamenti, senza l'applicazione di sanzioni e interessi Con la recente approvazione del decreto cd. (We Wealth)

Una semplificazione introdotta, sempre nel primo passaggio parlamentare, alleggerisce infine il carico di ricevute da conservare in caso di correzione alla dichiarazione dei redditi inviata attraverso il ‘730 precompilato’ (sarà sufficiente conservare quelle relative alla modifiche apportate al modello proposto dall’Agenzia delle entrate) (Ecodaipalazzi.it)

Si ricorda, infine, che con il Decreto fisco arriverà anche una significativa semplificazione per alleggerire il carico di ricevute da conservare per la dichiarazione dei redditi Ma entriamo più nel dettaglio e vediamo cosa cambia nel concreto per i contribuenti italiani nel corso del prossimo anno. (Scuolainforma)

Da evidenziare, in particolare, il differimento di sei mesi delle disposizioni in materia di esterometro e l'estensione al 2022 del divieto di emissione di fattura elettronica da parte dei soggetti tenuti alla trasmissione dei dati al sistema Tessera Sanitaria. (MySolution)