Coronavirus, lo Spallanzani assume Francesca Colavita: una delle ricercatrici che hanno isolato il virus

Il Messaggero INTERNO

L'Istituto nazionale per le malattie infettive ha infatti chiesto all'Azienda sanitaria regionale del Molise, ottenendo il nulla osta, di poter attingere alla graduatoria dei vincitori e idonei al concorso pubblico per titoli ed esami per la copertura di un posto di dirigente Biologo della disciplina di Microbiologia e Virologia che vede la giovane ricercatrice collocata al 17/o posto.

Dal coronavirus all'assunzione per Francesca Colavita, la ricercatrice di Campobasso che ha contribuito a isolare il virus allo Spallanzani di Roma (Il Messaggero)

Su altre fonti

. È stata assunta a tempo indeterminato dall'ospedale Spallanzani la ricercatrice Francesca Colavita, 30enne di Campobasso, che insieme a Concetta Castilletti e Maria Rosaria Capobianchi ha contribuito a isolare il coronavirus all'Istituto nazionale delle malattie infettive. (Il Gazzettino)

In un’intervista rilasciata poco dopo il traguardo raggiunto, infatti, Francesca aveva lamentato la sua posizione di ricercatrice precaria e aveva confessato il desiderio di maggiore stabilità. (Notizie.it )

L'Istituto nazionale per le malattie infettive ha infatti chiesto all'Azienda sanitaria regionale del Molise, ottenendo il nulla osta, di poter attingere alla graduatoria dei vincitori e idonei al concorso pubblico per titoli ed esami per la copertura di un posto di dirigente Biologo della disciplina di Microbiologia e Virologia che vede la giovane ricercatrice collocata al 17/o posto. (Napoli Magazine)

Stiamo lavorando sul virus ma adesso il lavoro diventerà più intenso perché oltre alla diagnostica ci sarà anche l’attività di ricerca. a precaria ha contribuito a isolare il coronavirus, ora Francesca Colavita è stata assunta dall’ospedale Spallanzani di Roma (La Repubblica)

Coronavirus, assunta a tempo indeterminato dallo Spallanzani Francesca Colavita. L’Istituto ha voluto evidenziare come l’assunzione non sia la diretta conseguenza del suo lavoro sul coronavirus. Giovane trentenne, Colavita aveva un contratto a tempo determinato quando ha iniziato a lavorare sul coronavirus. (News Mondo)

L’Istituto Spallanzani ha chiesto di poter procedere all’assunzione “in considerazione della vocazione per la ricerca piuttosto che per l’assistenza, nonché per la lodevole attività professionale che ha assicurato nell’ambito dell’emergenza sanitaria attuale di rilevanza nazionale e internazionale”. (next)