Petrolio russo, scatta il blocco del prezzo.

l'Automobile - ACI ESTERI

Il 5 dicembre scatta il limite di prezzo a 60 dollari al barile sul petrolio russo trasportato via mare verso paesi terzi fissato dai paesi del G7. La mossa dell'Occidente vuole limitare la capacità di Mosca di finanziare la sua guerra in Ucraina. Il governo di Vladimir Putin ha, tuttavia, dichiarato che non rispetterà la misura. Il tetto al costo, applicato da G7, Unione europea e Australia, si aggiunge all'embargo dell’Ue sulle importazioni di greggio russo via mare e agli impegni simili di Stati Uniti, Canada, Giappone e Gran Bretagna (l'Automobile - ACI)

Ne parlano anche altri media

Il prezzo del petrolio sale in questo inizio di settimana di dicembre più incerto che mai per il settore energetico. L'OPEC+ ha risposto all'aumento della volatilità e alla crescente incertezza del mercato mantenendo invariata la sua produzione. (Money.it)

Lo riferisce Ria Novosti. Misure come il price cap sul petrolio "non influenzeranno" l'andamento dell'operazione militare russa in Ucraina. (Tiscali Notizie)

Gli Stati del G7 e l'Australia hanno concordato un tetto massimo di 60 dollari al barile per il prezzo della materia prima trasportata via mare. Wall Street parte al ribasso. (Milano Finanza)