Consumi, Coldiretti: la Francia ferma l’inganno sui finti burger

La Nuova Provincia - Asti ECONOMIA

“Permettere a dei mix vegetali di utilizzare la denominazione di carne significa infatti favorire prodotti ultra-trasformati con ingredienti frutto di procedimenti produttivi molto spinti dei quali – sottolinea Diego Furia direttore di Coldiretti Asti -, oltretutto, non si conosce nemmeno la provenienza della materia prima visto che l’Unione Europea importa ogni anno milioni di tonnellate di materia prima vegetale da tutto il mondo”

Un inganno che in Italia colpisce quel 93% di consumatori che non seguono un regime alimentare vegetariano o vegano. (La Nuova Provincia - Asti)

Se ne è parlato anche su altre testate

I Limoni e gli altri frutti della specie sono piante altamente decorative e ovviamente utili per la dispensa. In giardino o nel terrazzo, avere Limoni belli e pieni di succosi frutti non è qualcosa di irraggiungibile. (InformazioneOggi.it)

Con il divieto scattato in Francia di utilizzare nomi di prodotti di origine animale per quelli a base di proteine vegetali, serve ora una legge nazionale anche in Italia per fare definitivamente chiarezza su finti burger e altri prodotti che sfruttano impropriamente nomi come salsiccia o bistecca. (TargatoCn.it)

Per i prodotti a base di carne però le cose sono andate diversamente. Il decreto ufficiale, pubblicato lo scorso giovedì 30 giugno 2022 sul Journal officiel, entrerà in vigore il prossimo ottobre. (Vegolosi.it)