Mary Poppins: il film del 1964 accusato di "linguaggio discriminatorio"

Mary Poppins, il classico film del 1964 (di cui è poi stato realizzato il sequel Il ritorno di Mary Poppins) interpretato da Julie Andrews, ha subito un innalzamento dell’età consigliata da parte della censura cinematografica britannica poiché presenta un “linguaggio discriminatorio“. Come riportato dalla BBC, il film infatti è stato riclassificato da U, che sta per universal, a PG, ovvero Parental Guidance, rendendo dunque necessaria la supervisione di un adulto. (Cinefilos.it)

La notizia riportata su altri media

La storia della cinematografia è segnata da pietre miliari che hanno rappresentato uno spartiacque o una innovazione rispetto all’industria -soprattutto quello hollywoodiana- riuscendo ad influenzarla. (etruriaoggi.it)

La svolta arrivata in Gran Bretagna con la British Board of Film Classification – l'organizzazione britannica che si occupa della classificazione delle opere cinematografiche – che ha deciso di rivedere la categoria nella quale Mary Poppins è catalogata ha fatto storcere qualche naso. (Luce)

Costanza Cavalli 29 febbraio 2024 (Liberoquotidiano.it)

In Gran Bretagna il film “Mary Poppins” è passato da “film per tutti” a “film per minori di 12 anni solo se accompagnati da persona adulta“. Il motivo dell’inasprimento sarebbe l’uso, nella pellicola del 1964, di un “linguaggio discriminatorio” secondo il British Boards of Film Classification (Bbfc), del termine “ottentotti” riferito agli spazzacamini con la faccia sporca di fuliggine. (Nicola Porro)

Tocca ora a un altro grande classico della Disney la scomunica impartita questa volta dal Consiglio britannico per la classificazione dei film, che in ossequio alla “nuova sensibilità” ha deciso che la pellicola con Julie Andrews nei panni della strabiliante bambinaia sarà d’ora in poi classificata come “razzista” e andrà vista da bambine e bambini solo se in presenza di genitori. (L'HuffPost)

In Gran Bretagna, il British Board of Film Classification (BBFC) ha deciso di modificare la classificazione del film Disney del 1964, trasformandolo da "universale" a "PG", ovvero "parental guidance". Mary Poppins, un'icona indissolubile dell'infanzia di molti, sembra aver perso parte della sua innocenza. (La Provincia di Cremona e Crema)