Navalny perde l'appello e resta in carcere

Ticinonline ESTERI

Il filmato promuoveva la riforma che ha cancellato il limite di due mandati presidenziali consecutivi per Putin, e Navalny ha chiamato "traditori" tutti quelli che vi hanno partecipato.

Navalny ha più volte messo in difficoltà il Cremlino con video-inchieste anticorruzione e proteste antigovernative.

"Non è assolutamente affar nostro", ha detto il portavoce di Putin rispondendo a una domanda sul futuro politico di Navalny

Alexey Navalny resta dietro le sbarre. (Ticinonline)

Se ne è parlato anche su altri giornali

In un tweet Navalny aveva definito "traditori" coloro che apparivano nel filmato ed è stato querelato per diffamazione. Un nuovo ricorso. Vadim Kobzev, l' avvocato difensore, ha confermato che farà ricorso in cassazione contro la sentenza (Notizie - MSN Italia)

Nessuna buona notizia per il dissidente russo Alexei Navalny dai tribunali di Mosca, che gli inferiscono un doppio colpo. Detto ciò, “Non rimpiango di essere rientrato a Mosca” (L'HuffPost)

Navalny è stato arrestato non appena è tornato in Russia dalla Germania, dove è stato curato per un presunto avvelenamento per il quale si sospettano i servizi segreti del Cremlino. Il processo per diffamazione riguarda invece un 94enne che compare in un video promosso dal Cremlino sulla riforma costituzionale che, tra le altre cose, ha cancellato per Putin il limite di due mandati presidenziali consecutivi. (Corriere del Ticino)

È quello che può accadere nella Repubblica democratica del Congo. Magari invece del cobalto trova un filone d'oro, oppure un giacimento di diamanti. (Yahoo Notizie)

Mosca ha subito bollato la sentenza di Strasburgo come "ingerenza senza precedenti" nella giustizia russa Fornito da AGI. AGI - Il tribunale russo ha confermato questa mattina la sentenza a carico dell'oppositore Aleksei Navalny, che resta quindi in carcere. (Notizie - MSN Italia)

Ma i giudici hanno invece ridotto la sentenza a due anni e mezzo, deducendo cioè il mese e mezzo trascorso ai domiciliari nel 2015. “Vivere è rischiare tutto, altrimenti non si è che masse inerti di molecole trascinate dall’universo”, ha proseguito, rivolgendosi poi a giudici e procuratori (Cronachedi.it - Il quotidiano online di informazione indipendente)