Napoli, protesta contro la Lega dopo l'assoluzione di Acerbi. Sabato non aderirà alla campagna "Keep racism out"

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La sentenza del giudice sportivo ha profondamente deluso il Napoli e la fiducia che il club ha sempre riposto nella giustizia. Il caso Acerbi si è risolto con l’assoluzione del difensore dell’Inter, non riconoscendo il contenuto di stampo razzista degli insulti rivolti a Juan Jesus. L’epilogo della vicenda (qui la sentenza del giudice sportivo) ha suscitato la rabbia della società, che in un comunicato ufficiale ha chiarito che “il Napoli non aderirà più a iniziative di mera facciata delle istituzioni calcistiche contro il razzismo e le discriminazioni, continueremo a farle da soli, come abbiamo sempre fatto, con rinnovata convinzione e determinazione”. (Fiorentina.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Questo quanto emesso tramite una sentenza che ha assolto lo stesso Acerbi, dopo le indagini portate avanti dalla Procura della FIGC. La giustizia sportiva ha chiuso il caso legato a Francesco Acerbi, Juan Jesus e i presunti insulti razzisti rivolti dall'interista al difensore azzurro. (Goal Italia)

Lo striscione è stato esposto davanti allo stadio e anche in altri luoghi simbolo della città, tra cui Piazza Plebiscito. (Sport Mediaset)

Vedi anche napoli Acerbi assolto, rabbia Napoli: "È colpa di Juan Jesus?". Il brasiliano espone il Black Power IL CASO (Sport Mediaset)

Juan Jesus starebbe pensando di portare Acerbi in Tribunale: "Non vuole passare per bugiardo". E Gravina potrebbe impugnare la sentenza. (Goal Italia)

Nuovo comunicato sull’episodio di presunte frasi razziste pronunciate da Acerbi in Inter-Napoli. Questa volta a parlare è Juan Jesus che, attraverso una nota del club partenopeo, ha voluto dire la sua. (Rompipallone – News sul calcio nazionale e internazionale)

Juan Jesus è tornato a parlare dopo la sentenza che ha assolto Acerbi che, a suo dire, gli avrebbe rivolto un insulto razzista Il giorno dopo la sentenza Acerbi ha deciso di parlare, Juan Jesus. Stavolta è un comunicato sul sito ufficiale del Napoli ma il messaggio è lungo e forte. (Corriere della Sera)