Biennale di Venezia 2024, gli indirizzi di Margherita Picardi

Non solo Biennale di Venezia 2024: la Laguna va esplorata nei suoi luoghi più autentici. Parola di Margherita Picardi, founder del brand di gioielli personalizzati Mapi, ma soprattutto nativa di Murano, che qui ci regala la “sua” città L'apertura della Biennale d'Arte porta a Venezia ancora più visitatori, questa volta pescando tra un pubblico selezionato e interessato di chi ama l'arte, il design e la passione per le cose autentiche. (Vogue Italia)

Ne parlano anche altri giornali

«L’espressione Stranieri Ovunque – spiega Adriano Pedrosa, curatore della Biennale d'Arte 2024 - ha più di un significato. Innanzitutto, vuole intendere che ovunque si vada e ovunque ci si trovi si incontreranno sempre degli stranieri: sono/siamo dappertutto. (Vanity Fair Italia)

Sabato 20 aprile apre ufficialmente la 60esima Biennale arte di Venezia “Stranieri Ovunque – Foreigners Everywhere”: in laguna, tuttavia, ad essere particolarmente intensi sono da sempre i giorni di pre-apertura. (Dissapore)

Sono 88 quest’anno, le partecipazioni nazionali alla Biennale. Erano 80 nel 2022 – ma 89 nel 2019, quindi si è tornati ai livelli pre-Covid – con nuovi ingressi (sono in laguna per la prima volta Benin – tra l’altro con un padiglione molto ben fatto, sul tema della fragilità – Etiopia, Timor Est e Tanzania), a dimostrazione del prestigio all’apparenza inscalfibile dell’istituzione veneziana. (Avvenire)

Nella Biennale più colorata di sempre, anche il cielo si tinge. Una densa nube magenta si è alzata in mattinata dall’Isola di San Giacomo in Padulo, avamposto veneziano della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo dove la padrona di casa Patrizia Sandretto, insieme ad Hans Hulrich Obrist e all’artista, danzatrice e coreografa coreana Eun-Me Ahn, ha accolto i principali protagonisti del mondo dell’arte italiano e internazionale giunti a Venezia per la 60ma Biennale. (Il giornale dell'Arte)

Parole del sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro per la 60ˆ Esposizione Internazionale, aperta al pubblico dal 20 aprile al 24 novembre 2024 e per sei mesi ospitata negli spazi dei Giardini e dell’Arsenale della città lagunare. (ANCI)

Sarà stato il titolo a suggestionarmi, ma quest’anno negli spazi della Biennale d’Arte di Venezia mi è sembrato di sentir parlare più lingue del solito: davanti a me al bookshop, in fila per acquistare la versione economica del catalogo, tutti si lamentavano (in inglese, francese, spagnolo) che fosse disponibile soltanto in italiano (la versione inglese ovviamente esiste, ma per qualche motivo, o errore, non era ancora disponibile). (Rivista Studio)