Piazza Affari: scambi al rialzo per Unicredit

LA STAMPA Finanza ECONOMIA

Istituto di credito Unicredit FTSE MIB banca di Piazza Gae Aulenti Unicredit Seduta positiva per l', che avanza bene del 2,13%.Il trend dimostra un andamento in sintonia con quello del. Questa situazione classifica il titolo come un asset a basso valore alfa che non genera alcun valore aggiunto, in termini di rendimento rispetto all'indice di riferimento.Lo status di medio periodo ribadisce la fase positiva della. (LA STAMPA Finanza)

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Avvio di seduta pesante per Unicredit, che stamattina ha esordito in ampio gap down, scivolando pericolosamente a ridosso del supporto chiave a 33,50 euro: il quadro tecnico di breve si sta deteriorando, soprattutto per effetto di una volatilità in chiaro aumento, che rende la dinamica dei prezzi sempre più scorbutica. (Milano Finanza)

Anima con target price di 5,10 euro, migliorato del 2% in vista della trimestrale in calendario il 6 maggio, Banca Ifis con prezzo obiettivo di 24 euro in vista della trimestrale in calendario il 9 maggio, Cairo Communication con fair value di 2,50 euro (Discovery continua a investire in nuovi contenuti televisivi), Credem con target di 11,50 euro in vista della trimestrale in calendario il 7 maggio, D’Amico Internation Shipping con obiettivo di 7,20 euro (commissionato due nuove navi cisterna), DiaSorin con target price di 106 euro (trimestrale il 10 maggio), Eurogroup Laminations con obiettivo di 5,30 euro (intervista all’ad), Intesa Sanpaolo con fair value di 3,80 euro, migliorato del 2% rispetto al precedente in vista della trimestrale in programma il 3 maggio, Nexi con obiettivo di 9,50 euro (secondo il Corriere, sono state interrotte definitivamente le trattative per la cessione a F2i della rete interbancaria di Nexi), Ovs con target di 3,10 euro, alzato dai precedenti 2,80 euro dopo i risultati del 2023, Stellantis con obiettivo di 26,50 euro in scia alle immatricolazioni in Europa nel primo trimestre, Telecom Italia con fair value di 0,37 euro (esposto di Bluebell contro la lista del CdA e replica di TIM) e UniCredit con obiettivo di 38 euro, migliorato del 10% in vista della trimestrale in calendario il 7 maggio. (Bluerating.com)

Avvio di settimana positivo per Unicredit, che sta provando a dare un seguito allo scomposto tentativo di rimbalzo di venerdì, quando il titolo ha però poi perso slancio sul finale, annullando l’iniziale recupero della resistenza di breve a 34,20 euro: stamattina le quotazioni hanno subito esordito oltre tale barriera e stanno mostrando una buona capacità di spinta, anche se sarà solo un allungo oltre 34,90-35 euro a fornire un concreto spunto di forza. (Milano Finanza)

Mattinata di rimbalzo per Unicredit, che sta provando a ricoprire il gap down lasciato aperto ieri attorno a 34,28 euro, dopo che la tenuta del supporto a 33,50 aveva di fatto contenuto la caduta del titolo, contribuendo parzialmente ad allentare la pressione. (Milano Finanza)

Avvio di seduta sprint per Unicredit, che sta proseguendo la reazione di ieri e ha già raggiunto la resistenza chiave a 34,90-35 euro: proprio il breakout di questa barriera potrebbe rilanciare la dinamica dei prezzi, ripristinando uno scenario costruttivo e creando le premesse per un ulteriore recupero verso i massimi di inizio mese tra 35,65 e 35,80 euro. (Milano Finanza)