Come cambierebbe il regime forfettario con la riforma fiscale - Toscana News

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L’attuale soglia dei 65mila euro di guadagni e ricavi potrebbe infatti essere un limite allo sviluppo delle imprese italiane

Più nello specifico, si tratterebbe di un regime di transizione, di cui le partite IVA forfettarie potrebbero avvantaggiarsi prima di passare al regime ordinario.

La parola finale rispetto all’effettiva attuazione della riforma fiscale spetta al Governo, chiamato a pronunciarsi entro il 31 luglio 2021. (Toscana News)

Ne parlano anche altri media

Adesso la normativa è legge: in arrivo nuovi contributi a fondo perduto e indennità per i lavoratori stagionali. Viene creato un fondo da 100 milioni per la ristorazione collettiva, altri 50 milioni andranno al settore fiere e 60 milioni al Terzo settore (Velvet Mag)

Un contributo destinato infine a chi ha avuto ricavi inferiori ai 10mila euro. “Ci sono voluti mesi di lotte ma finalmente oggi in Commissione bilancio alla Camera è stato approvato il mio emendamento che garantisce i contributi anche a tali attività appunto, iscritte negli uffici di commercio dei Comuni dove esercitano”, lo annuncia fiero Raffaele Trano di Alternativa c’è. (LatinaQuotidiano.it)

Sono complessivamente 3.081 le domande presentate ad oggi per la richiesta del Bonus per i titolari di Partita Iva, previsto dalla legge regionale n.15 del 2021. Le domande possono essere inoltrate fino al 30 settembre tramite il portale www. (Valledaostaglocal.it)

Sono complessivamente 3.081 le domande presentate a oggi per la richiesta del Bonus per i titolari di Partita Iva, previsto dalla legge regionale in materia di misure anti-crisi. Di queste sono state convalidate 2.764, per un totale di contributi richiesti che ammonta a 25.106.600 di euro. (gazzettamatin.com)

Così Antonio Gigliotti, coordinatore provinciale CZ Autonomi & P. Iva Calabria Non è più sufficiente come imprenditore, artigiano, commerciante o professionista occuparsi soltanto della propria attività ignorando il contesto sociale in cui si opera. (Il Fatto di Calabria)

Il decreto sostegni bis automatici ha disposto i pagamenti per 1,8 milioni di partite Iva. Questi andranno a favore degli operatori economici duramente colpiti dall’emergenza Covid-19, che hanno già beneficiato del contributo previsto dal primo decreto Sostegni. (Thesocialpost.it)