Rai, schiaffo ai partigiani anti-Meloni: il caso-Serena Bortone

A.V. 07 maggio 2024 ■ La grancassa è partita dal suo grido di dolore, sabato 20 aprile. Serena Bortone ha protestato per lo stop della Rai all’ospitata anti-Meloni di Antonio Scurati, e da quel giorno è ovunque: servizi su Vanity Fair, ospitate tv (anche a Mediaset), proclami politico-culturali dentro il suo programma Che sarà... Ieri, la Bortone, era in prima linea nella sala stampa estera al fianco del segretario della Fnsi Vittorio Di Trapani: «Ancora non ho ricevuto una spiegazione del perché è stato annullato il contratto di Scurati». (Liberoquotidiano.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Il futuro in Rai La Bortone sul caso Scurati (Virgilio Notizie)

Serena Bortone ripercorre le tappe del caso Scurati nella sede della stampa estera, in occasione della conferenza stampa convocata dall’Usigrai per spiegare le ragioni della protesta. “Parlo oggi perché è il giorno dello sciopero e non parlerò più se non dopo che le cose saranno acclarate anche dall’azienda che continuo ad amare”. (Il Fatto Quotidiano)

Serena Bortone approda a Mediaset, come ospite di Verissimo, intervistata ieri da Silvia Toffanin. E, con sostenuto tono enigmatico, è la stessa conduttrice del rotocalco settimanale di RaiTre “Chesarà” a spiegare che nel suo futuro «tutto può accadere». (Liberoquotidiano.it)

"Ho pagato il prezzo per la totale assenza di piaggeria. (Il Fatto Quotidiano)

Vorrei che questa vicenda si chiudesse con parole ferme». «Quello che è successo a Che Sarà non lo ho mai visto in tutta la mia vita lavorativa. (Open)

Serena Bortone torna a parlare dell’annullamento da parte della Rai del monologo di Antonio Scurati sul 25 aprile nella sua trasmissione ‘Che Sarà’, e lo fa nel giorno in cui l’Usigrai, principale sindacato dei giornalisti della tv di Stato, è in sciopero per denunciare quello che ritengono sia un utilizzo del servizio pubblico come ‘megafono’ da parte del governo. (LAPRESSE)