Biennale Venezia, cappio penzola dal ponte, la protesta dell'associazione Italia-Iran contro Teheran: "Non vogliamo la guerra" - VIDEO

Biennale Venezia, cappio penzola dal ponte, la protesta dell'associazione Italia-Iran contro Teheran: Non vogliamo la guerra - VIDEO

Un cappio è stato appeso al ponte dell'Accademia di Venezia, da parte dell'Associazione Italia-Iran. Il motivo della protesta risiederebbe nella presenza della Repubblica Islamica alla Biennale d'Arte. L'iniziativa è stata promossa dagli artisti iraniani dell'associazione. "La guerra del dittatore Ali Khamenei non è la guerra del popolo iraniano, che desidera vivere in pace con le altre nazioni e che vuole al contempo uscire dall'isolamento internazionale provocato dal regime oscurantista nato dalla rivoluzione islamica del 1979", fanno sapere gli artisti. (Il Giornale d'Italia)

Ne parlano anche altri giornali

, vediamo, insieme, cos’è la Biennale di Venezia e la relativa Mostra. La Biennale di Venezia: l’Istituzione culturale (Nxwss)

La Biennale di Venezia 2024 il 20 aprile spalanca le porte alle visitatrici e ai visitatori. Abbiamo trascorso gli ultimi due giorni scoprendo non solo i padiglioni dei Giardini e dell’Arsenale, ma anche alcuni progetti collaterali e se dovessimo descrivere questa edizione in una frase non avremmo dubbi: una nuova narrazione in termine di geografie e di identità che ha il piacevole effetto collaterale (o obiettivo, dipende dai punti di vista) di indicarci una rinnovata comprensione dell’arte e delle sue storie. (Travel On Art)

Siamo presenti a Venezia con ‘Casa Banksy’, come la chiamo io, con il bambino migrante di Banksy. Il messaggio che questo artista vuole veicolare con quest’opera è la tutela dei diritti universali dell’uomo e dei bambini, quindi, partendo dalla Carta dell’Onu del 1948, Banksy chiede alla società contemporanea, in questo caso all’Europa, di essere il veicolo per sollevare e parlare di questo tema”. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Biennale Arte, Leone d’oro all’Australia e alla Nuova Zelanda

Mentre il Presidente tunisino Saied si porta a casa un accordo da 900 milioni di euro per non mandarci i suoi barchini stracolmi di immigrati, alla fine dell'incontro con questo galantuomo la Meloni ci ha deliziati con un suo classico: la finta conferenza stampa. (Il Giornale d'Italia)

(Adnkronos) – Nell’ambito della Biennale d’Arte 2024 di Venezia, Banca Ifis ha presentato Ifis art, progetto voluto e ideato dal Presidente, Ernesto Fürstenberg Fassio, atto a raccogliere tutte le iniziative realizzate dalla Banca per la valorizzazione dell’arte, della cultura, della creatività contemporanea e dei loro valori: dalla collezione d’arte al Parco Internazionale di Scultura, dal progetto di recupero dell’opera di Banksy e di restauro del Palazzo San Pantalon che la ospita, da Economia della Bellezza al sostegno di manifestazioni artistiche e culturali, da programmi di education a prodotti editoriali. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

(Adnkronos) – (dall’inviato Paolo Martini) (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)