L'ironia sul caso del Gratta e Vinci: "Se vincete non scappiamo"

Oggi infatti, un collega, in un altro esercizio ovviamente, si è fatto fotografare con un cartello sul quale vi è scritto: “Se vincete non scappiamo.

Molti tabaccai d’Italia hanno preso a esporre questo “slogan” per dimostrare la propria vicinanza all’anziana signora che avrebbe subito il furto o l’estorsione.

Le indagini sono ancora in corso e diverse le versione che si sono susseguite circa il reale vincitore del gratta e vinci fortunato

Tra imbarazzo e surrealismo e tanta ironia oggi sbuca un cartello che cavalca la cronaca, non tanto rosa, circa l’episodio del tabaccaio e il gratta e vinci consumato sullo sfondo della città di Napoli (Napoli Milionaria)

Su altri media

Gratta e Vinci rubato, la storia diventa un ‘caso’. Su Il Mattino, il legale avrebbe dichiarato qualcosa in più sui motivi che avrebbero spinto Gaetano a compiere il gesto. (Caffeina Magazine)

Io non credo che la sua patologia possa essere curata nel carcere, cercherò di approfondire". 10 settembre 2021 Link Embed. (Repubblica TV)

Il tabaccaio ha confessato il furto del biglietto ed è stato arrestato. Il tabaccaio, ora in carcere, ha chiesto scusa alla vittima del folle gesto, l’anziana signora, attraverso il suo avvocato. (Amalfi Notizie)

Riscuotere una piccola vincita. Per ritirare una piccola vincita, inferiore a 500 euro, possiamo andare da qualsiasi rivenditore. Vediamo oggi cosa fare se siamo in possesso di un Gratta e Vinci vincente, con l’aiuto degli Esperti di Risparmio e Famiglia di ProiezionidiBorsa. (Proiezioni di Borsa)

Difendiamo l’onorabilità e la professionalità dei tabaccai “Il clamore suscitato dal rocambolesco furto del Gratta e Vinci di 500 mila euro a Napoli è comprensibilmente assordante. “A dimostrazione – conclude Giovanni Risso – che il gioco pubblico legale è il più efficace degli argini ad ogni tipo di malaffare” (Edizione Napoli)

«Il mio assistito, però, con la tabaccheria non ha nulla a che vedere, si stava anche sperando dalla moglie», precisa l’avvocato evidenziando la presa di distanza dei familiari da Gaetano S. Una confusione che secondo il difensore potrebbe essere conseguenza di un disturbo mentale. (Il Riformista)