Zenga, buio a San Siro: il Cagliari lo licenzia prima del match. Di Francesco in pole

Il Messaggero SPORT

Ancora non abbiamo chiuso con nessuno, ma non nego che qualora accettasse è la nostra prima scelta".

A confermarlo il presidente dei rossoblù, Tommaso Giulini, nel pre-gara di Cagliari Milan.

La vittoria sulla Juventus non è bastata all'ex uomo ragno, che si congeda dai sardi dopo tre vittorie, cinque partite perse e quattro pari.

. Il Cagliari volta pagina e dopo tredici partite si separa da Walter Zenga (Il Messaggero)

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Cercheremo di fare tesoro di questa stagione parzialmente deludente e cercheremo di toglierci qualche soddisfazione l’anno prossimo, magari non esaltante come il girone d’andata di quest’anno ma cercheremo di mantenere alto lo spessore della rosa”. (Virgilio Sport)

Ecco le sue parole a Sky: "È nel diritto di qualsiasi presidente farlo e se ha deciso così ha avuto buoni motivi per farlo. Forse ho commesso un errore, quello di aver accettato un contratto fino a giugno con una clausola (raggiungimento settimo posto) quasi impossibile da raggiungere". (TUTTO mercato WEB)

"Avevamo la speranza di rimanere attaccati ai posti per l'Europa - spiega Giulini a Sky - e c'è delusione: ritrovarci nell'anno del centenario al tredicesimo posto non è soddisfacente. Di Francesco? (Tutto Juve)

"Avevamo la speranza di rimanere attaccati ai posti per l'Europa - spiega Giulini a "Sky Sport" - e c'è delusione: ritrovarci nell'anno del centenario al tredicesimo posto non è soddisfacente. A entrambi vanno dati i meriti e vanno ringraziati, ma abbiamo ragionato approfonditamente e deciso di ripartire con grande e rinnovato entusiasmo in un progetto nuovo. (L'Unione Sarda.it)

"Avevamo la speranza di rimanere attaccati ai posti per l'Europa e c'è delusione: ritrovarci oggi 13esimi non è soddisfacente, anche se con Maran abbiamo fatto un grandissimo girone d'andata e Zenga abbia conquistato i punti per salvarci", ha detto a Sky Sport il presidente del Cagliari. (Fantacalcio ®)

«È desolante vedere gli stadi ancora vuoti, e soprattutto apprendere che non c'è un progetto per riaprirli nella prossima stagione - dice Giulini -. A entrambi vanno dati i meriti e vanno ringraziati, ma abbiamo ragionato approfonditamente e deciso di ripartire con grande e rinnovato entusiasmo in un progetto nuovo. (La Nuova Sardegna)