Covid, Trump: «Cina ha tenuto aperte le frontiere per infettare il mondo»

Il Messaggero ESTERI

ONU Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev agenziavista.it

(Agenzia Vista) Usa, 22 settembre 2020 Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump alla 75a sessione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite: "Cina ha impostato lockdown interno e tenuto aperte le frontiere con l'estero per diffondere il contagio e infettare il mondo".

(Il Messaggero)

La notizia riportata su altri giornali

«Quelli che attaccano il dati eccezionali dell'America riguardo all'ambiente, ignorando invece l'inquinamento sfrenato della Cina non sono interessati all'ambiente. Vogliono solo punire l'America ed io non lo permetterò», ha aggiunto Trump esortando le Nazioni Unite a «concentrarsi, se vogliono essere un'organizzazione efficiente, sui i veri problemi del mondo». (Leggo.it)

“Detto questo - ha proseguito Trump - non avremmo dovuto averne nessuno. Non sarebbe mai, mai dovuto accadere. (Adnkronos)

Il presidente Usa attacca Pechino nel suo discorso all'Onu (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - New York, 22 set - "Nei primi giorni del virus, la Cina ha chiuso i voli interni, permettendo invece i voli all'estero per infettare il mondo. (Il Sole 24 ORE)

La Cina "ha diffuso questa piaga nel mondo", ha detto Trump, parlando di "China virus", di "nemico invisibile" e sostenendo che il Governo cinese ha agito in modo irresponsabile nel permettere al virus di diffondersi. (RSI.ch Informazione)

Quindi ha attaccato Pechino sull'ambiente: «Coloro che attaccano l'America ignorano il crescente inquinamento causato dalla Cina. Dobbiamo rendere responsabile la Cina «che ha diffuso questa piaga nel mondo», ha aggiunto parlando di «virus cinese» e di «nemico invisibile». (Ticinonline)

Così il presidente Donald Trump nel suo intervento all'Assemblea generale del Palazzo di Vetro, parlando dallo Studio Ovale. «La Cina respinge con forza le accuse senza fondamento»: così l'ambasciatrice di Pechino all'Onu è intervenuta dopo il durissimo attacco di Donald Trump nel suo discorso all'Assemblea generale. (La Stampa)