Argentina, tre donne bruciate vive in una stanza d’albergo: “Uccise perché lesbiche”

Frosinone News ESTERI

Buenos Aires – Crimine d’odio nella capitale dell’Argentina. Tre donne sono state bruciate vive nell’incendio di una stanza d’albergo. Le compagne dell’associazione nella quale militavano le vittime del rogo non hanno dubbi. “Le hanno uccise perché erano lesbiche”, queste le loro parole riportate dalla stampa nazionale. La tragedia si è consumata qualche giorno fa nel quartiere di Barracas, e se in un primo momento si pensava ad un incendio provocato da una stufa difettosa, con il passare delle ore si è delineato un vero e proprio “crimine d’odio” e di “genere”. (Frosinone News)

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Oltre all'Italia, non hanno firmato Ungheria, Romania, Bulgaria, Croazia, Lituania, Lettonia, Repubblica Ceca e Slovacchia. Secondo fonti del ministero della Famiglia, riportate dall'Ansa, la decisione dell'Italia sarebbe stata presa perché «era in realtà sbilanciata sull'identità di genere, quindi fondamentalmente ricalca il contenuto della legge Zan». (Vanity Fair Italia)

L'Europa è alle prese con un'enorme questione esistenziale ed esiziale – diventare o no un attore politico e un protagonista geopolitico? Pena la sua sopravvivenza; e con una serie di tensioni "affluenti" che alimentano la necessità di rispondere subito a questo interrogativo: le due guerre alle sue porte, la (Secolo d'Italia)