Fidanzati uccisi sul Garda, libero il tedesco condannato. Il padre di Umberto Garzarella: "Sono morto dentro, non perdono"

La Repubblica INTERNO

Non per chi, come lui, deve quotidianamente fare i conti con un dolore senza fine: "Davanti alla morte di un figlio non c'è condanna che tenga.

Come scrive "Brescia Oggi" ora a Kassen è stato imposto soltanto il divieto di dimora nelle tre province del Garda: Brescia, Trento, Verona, ma dal 18 luglio non è più ai domiciliari.

Una decisione che, dice però Enzo Garzarella, il padre di Umberto, "non cambia nulla". (La Repubblica)

Ne parlano anche altri media

Dopo un paio di settimane in carcere, in attesa si trovasse un alloggio adeguato in Italia, scattarono i domiciliari, pur dentro i confini del Belpaese. La misura cautelare nei suoi confronti è stata sostituita dal «divieto di dimora nelle province di Brescia, Verona e Trento. (Corriere della Sera)

Questo ci riempie di rabbia» Comprendiamo anche che dopo un anno siano state ritenute affievolite le esigenze cautelari che avevano giustificato prima la reclusione in carcere e poi gli arresti domiciliari del signor Kassen. (Corriere)

Comprendiamo anche che dopo un anno siano state ritenute affievolite le esigenze cautelari che avevano giustificato prima la reclusione in carcere e poi gli arresti domiciliari del signor Kassen. (IL GIORNO)