In arrivo rimborsi di 496 euro dall’Agenzia delle Entrate per lavoratori con redditi fino a 30.000 euro

Proiezioni di Borsa ECONOMIA

Sono pertanto in arrivo rimborsi di 496 euro dall’Agenzia delle Entrate per i lavoratoti con redditi fino a 30.000 euro che trasmettono i dati tempestivamente.

In arrivo rimborsi di 496 euro dall’Agenzia delle Entrate per lavoratori con redditi fino a 30.000 euro. Hanno diritto ai rimborsi IRPEF i contribuenti che nei 3 anni antecedenti alla richiesta degli sgravi fiscali hanno dovuto spostarsi per necessità lavorative. (Proiezioni di Borsa)

Su altri giornali

Ad esempio, per coloro che non superano i 15.494 euro, la detrazione maturata sarà pari a 992 euro Di fatto, un’erogazione che l’Agenzia delle Entrate fornisce oltre i 900 euro per 3 anni a coloro che li hanno maturati rientrando in determinate categorie. (ContoCorrenteOnline.it)

Oltre 2000 nuove figure professionali contro l’evasione. Ecco quindi che ai concorsi già banditi per 4113 unità, dovrebbe aggiungersi una selezione di altre 2000 figure professionali. Il nuovo Recovery plan assicura all’Agenzia delle Entrate l’assunzione di 2mila nuove ‘forze’ lavoro per combattere l’evasione fiscale. (il Caudino)

La prova dell’invio della dichiarazione è costituita dall’attestazione di ricevimento dell’Agenzia delle Entrate, come si desume dall’art. In caso di regolarizzazione entro il 29 luglio 2021 (90 giorni dal termine di presentazione della dichiarazione), la sanzione è pari a 25 euro, cioè 1/10 di 250 euro (Ipsoa)

Tutti gli altri soggetti e i contribuenti non residenti fiscalmente in Italia nell’anno d’imposta e/o nell’anno di presentazione della dichiarazione dei redditi presentano il modello REDDITI PF. (Gazzetta del Sud)

Il concetto della onnicomprensività di reddito di lavoro dipendente, è stato ulteriormente approfondito nella risoluzione 9 settembre 2003, n. Ne discende, in linea generale, che tutte le somme che il datore di lavoro corrisponde al lavoratore, anche a titolo di rimborso spese, costituiscono per quest'ultimo reddito di lavoro dipendente. (Ipsoa)

Smart working, dalle bollette a internet: quando il rimborso al dipendente è esente Irpef. Smart working, l’azienda che decide di riconoscere al dipendente un rimborso per le spese relative alla connessione internet o, ad esempio alle bollette, deve stabilire criteri chiari e accertabili ai fini dell’esenzione Irpef dell’importo erogato. (Money.it)