Oasi Hong Kong La Cina traballa - L'Editoriale Cina

L'Eco di Bergamo ESTERI

Gli inglesi si erano presi Hong Kong nel 1842 con la Guerra dell’oppio e il Trattato di Nanchino e l’avevano tenuta come colonia fino al 1898, quando avevano firmato con la Cina un «contratto d’affitto» di 99 anni, destinato appunto a spirare nel 1997.

Tutto ovviamente affonda le radici nella complessa storia della città e dell’isola.

Oasi Hong Kong. La Cina traballa. Si possono fare lunghe analisi e ardite digressioni sulle proteste scattate a Hong Kong il 15 marzo e proseguite finora tra tentativi di compromesso e scontri violentissimi. (L'Eco di Bergamo)

Su altri media

La polizia, dopo aver chiesto la resa ai ribelli, ha intimato loro di essere pronta a sparare, nel caso vi fosse bisogno, con pallottole vere.Le minacce delle autorità, però, non fermano le proteste in quanto una decina di manifestanti vestiti di nero e con la maschera hanno bloccato nuovamente Nathan Road. (Giornale di Puglia)

Nel corso delle ispezioni, ha spiegato un portavoce, sono state ritrovate oltre 3.900 molotov nella Chinese University of Hong Kong. Dai suoi laboratori, così come da quelli del Politecnico, sono state portate via pericolose sostanze chimiche. (La Sicilia)

Le due Camere dovranno trovare un compromesso, prima che la proposta venga inviata al presidente Usa Donald Trump per la firma.Il Senato americano ha approvato anche un'altra proposta di legge, anche questa all'unanimità, volta a vietare le esportazioni di alcuni prodotti alle forze di polizia di Hong Kong come maschere anti-gas, spray al peperoncino, proiettili di gomma, pistole da stordimento come i Taser. (Finanza.com)

Al momento, ciò che Hong Kong deve affrontare non sono i cosiddetti problemi dei diritti umani e della democrazia, ma il problema di porre fine alle violenze, mantenere lo stato di diritto e ripristinare al più presto l'ordine sociale. (Radio Cina Internazionale)

- PECHINO, 18 NOV - Nessuno dovrebbe "sottovalutare la determinazione della Cina nella difesa della sua sovranità e della stabilità di Hong Kong": così il portavoce del ministero degli Esteri Geng Shuang, in merito agli ultimi sviluppi. (Tiscali.it)

Dai suoi laboratori, così come da quelli del Politecnico, sono state portate via pericolose sostanze chimiche. La polizia di Hong Kong ha eseguito ieri circa 1.100 arresti, in una delle giornate più difficili da quando sono iniziate le proteste pro-democrazia quasi 6 mesi fa. (Giornale di Sicilia)