In Niger arrivati gli istruttori militari russi, il ruolo dell’Italia nell’ex colonia francese e le possibili conseguenze

Il Fatto Quotidiano ESTERI

Gli istruttori militari russi sono arrivati, nei giorni scorsi, in Niger a bordo di un aereo carico di rifornimenti militari, per rinforzare la cooperazione difensiva con la strategica nazione del Sahel. Lo sbarco equivale a un significativo passaggio di consegne tra le forze militari francesi, cacciate dal Paese in seguito al colpo di Stato militare del 2023 e le forze armate di Mosca, che ha espanso la propria sfera d’influenza nel Sahel a discapito di quella dell’Occidente. (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altri media

Secondo il quotidiano britannico, Schmidt, sotto la cui direzione gli Uffizi hanno registrato il record di presenze, “ha poche settimane per cercare di convincere i fiorentini di poter affrontare i problemi della città”, che vanno dagli spacciatori nei parchi alle paninoteche per turisti che soppiantano le trattorie tradizionali, dall’invasione di Airbnb che hanno colonizzato gli appartamenti del centro storico. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)