Mutui mai così convenienti: tassi toccano nuovi minimi storici

Finanzaonline.com ECONOMIA

Il tasso medio sulle nuove operazioni di finanziamento alle imprese è l’1,28% (1,21% il mese precedente; 5,48% a fine 2007).

Il rapporto mensile ABI indica il tasso medio sul totale dei prestiti è il 2,37% (2,40% il mese precedente e 6,18% a fine 2007), mentre il tasso medio sulle nuove operazioni per acquisto di abitazioni è l’1,26% (1,33% a maggio 2020, 5,72% a fine 2007).

Il tasso sui mutui risulta ai nuovi minimi storici. (Finanzaonline.com)

La notizia riportata su altri media

Sono invece meno appetibili i mutui a tasso fisso in Spagna (1,20%), in Svizzera (1,26%), Danimarca (1,40%), Norvegia (2,02%), Regno Unito (3,2%) e Grecia (4,82%). I mutui meno cari al mondo sono italiani nel 2020. (Facile.it)

Il tasso euribor a tre mesi, riferimento per i mutui a tasso variabile, nella media del mese di giugno 2020 è pari a -0,38% (-0,27% il mese precedente). Abi. Il totale dei prestiti alle famiglie in genere è cresciuto del +1,3% (+1,1% nel mese precedente; -1,5% a novembre 2013). (idealista.it/news)

È ciò che è successo ai correntisti di una banca statunitense che ha deciso di chiudere alcune filiali consentendo loro di dire davvero addio alle rate del mutuo stipulato. Dire addio alle rate del mutuo è il sogno segreto di molti italiani per i quali questa spesa periodica è spesso insostenibile. (Tecnoandroid)

Le soluzioni più convenienti. Se messo a confronto con un mutuo prima casa, il mutuo per comprare una seconda casa non presenta le stesse agevolazioni. (MutuiOnline.it)

Oltre a non aver toccato i tassi, come ampiamente previsto da tutti gli operatori del settore, la riunione BCE di luglio non ha portato variazioni importanti alla politica monetaria dell’Eurozona. Anche chi sta per sottoscrivere un mutuo fisso, e magari aveva richiesto un preventivo qualche mese, oggi vedrà che il nuovo tasso è più favorevole. (Money.it)

Interviene il Ministero dello sviluppo economico a copertura delle mancate rate di mutui e dei finanziamenti che erano stati sospesi dal decreto legge Cura Italia (18/2020). Il decreto emanato il 9 luglio ha previsto una garanzia del 33 per cento a favore delle banche in relazioni a determinate misure concesse alle PMI. (Notizieora.it)