Tornano gli I-Days, si parte con Metallica

Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria INTERNO

(Adnkronos) – Manca solo una settimana all’inizio degli I-Days Milano Coca-Cola, l’attesa serie di concerti che anche quest’anno incoroneranno Milano come la capitale della musica dal vivo in Italia. Anche per il 2024 i protagonisti dei più grandi palchi internazionali hanno scelto gli I-Days Milano Coca-Cola per portare la loro musica in Italia: tra il 29 maggio e il 12 luglio Metallica, Lana Del Rey, Green Day, Doja Cat, Queens Of The Stone Age, Bring Me The Horizon, Sum41, Avril Lavigne e Stray Kids saranno infatti gli headliner della concerts series che animerà i palchi dell’Ippodromo Snai San Siro e dell’Ippodromo Snai La Maura con una proposta musicale sempre più eclettica, a conferma dello spirito innovativo che caratterizza la manifestazione sin dalla sua ideazione nel 1999. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Ne parlano anche altri media

L’Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università organizza per il 23 maggio un presidio a Roma in occasione della riunione della CRUI (Conferenza dei Rettori delle Università Italiane) per chiedere «il cessate il fuoco, l’interruzione dei rapporti tra università e Israele e tra università e filiera bellica, le dimissioni dalla fondazione Medor (Leonardo) dei rettori ivi presenti, e una presa di posizione contro la repressione sugli studenti». (Terra Nuova)

Alcune decine di studenti del Politecnico di Torino, che fanno parte dei collettivi universitari Pro Palestina, questo pomeriggio hanno manifestato al Career days organizzato dall'ateneo. All'evento, che mette in contatto le aziende con gli studenti, i manifestanti si sono presentati, nel piazzale di Duca degli Abruzzi, con cartelli, striscioni e bandiere palestinesi. (Tiscali Notizie)

UniFi ha approvato la mozione per il cessate il fuoco in Palestina. Dunque, si chiede l'immediato cessate il fuoco e si condannano i bombardamenti di scuole, università, ospedali e luoghi di culto in Palestina e l'invasione di Rafah. (LA NAZIONE)

L'Università di Ca' Foscari dice no al boicottaggio di Israele. «Vergogna, vergogna», gli studenti contestano la rettrice Lippiello

Ad incitare l’approvazione della mozione un rumoroso presidio sotto la sede del rettorato in piazza San Marco, che ha ‘accompagnato’ la riunione del Senato accademico per tutta la mattina. (Controradio)

La mozione esprimeva diverse richieste relative alla posizione dell’Ateneo in merito alla guerra in corso nella Striscia di Gaza, a suoi rapporti presenti o futuri con aziende israeliane impegnate nell’industria bellica, e più in generale con aziende del comparto militare e con soggetti quali la Marina Militare Italiana. (UniboMagazine)

«Non sono emerse collaborazioni che si prestano ad usi militari» ha dichiarato la rettrice dell'Università Ca' Foscari Tiziana Lippiello, al termine della seduta del Senato accademico, dedicata a questo tema, durata oltre 5 ore, nella giornata di oggi 22 maggio 2024. (ilgazzettino.it)