Via Rasella, La Russa insiste: “Non fu scontro faccia a faccia, ci furono atti più gloriosi nella Resistenza”

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Via Rasella, La Russa insiste: “Non fu scontro faccia a faccia, ci furono atti più gloriosi nella Resistenza” Il presidente del Senato torna sulle sue dichiarazioni sull’azione partigiana di via Rasella: “Si vuole solo creare una polemica, non parlerò più di fatti di 70 anni fa”. A cura di Redazione Come noto, hanno destato grande scalpore le dichiarazioni del presidente del Senato Ignazio La Russa sull’azione partigiana di via Rasella, che nel marzo del 1944 provocò la morte di 33 soldati nazisti e di due civili. (Fanpage.it)

La notizia riportata su altre testate

Villari ha così dichiarato di fronte alle affermazioni di La Russa: “Io preferisco non controbattere sul piano della verità storica ma lasciare il presidente del Senato nella sua convinzione e, si può dire, nella sua ignoranza. (Tecnica della Scuola)

Così Giuseppe Conte in una dichiarazione. Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev (AGI - Agenzia Italia)

Quindi non fatemi più domande su queste cose perché non rispondo". "Basta, mi sono stancato. (Tiscali Notizie)

Lo storico e scrittore Carlo Greppi spiega a Fanpage.it perché le parole di La Russa sulla Resistenza sono false e pericolose: "È normale che faccia il fascista, ma le istituzioni di questo Paese stanno cambiando la narrazione della storia". (Fanpage.it)

La ricostruzione di quei terribili giorni fatta da Claudio Fracassi nel libro La battaglia di Roma documentata con le carte dei processi: dall'ordine partito da Hitler di cui non c'è traccia, circostanza che hanno usato i capi nazisti per giustificare il loro operato, fino al metodo per la scelta delle vittime (Il Fatto Quotidiano)

E in un’intervista rilasciata oggi a Repubblica smentisce il presidente del Senato Ignazio La Russa. I suoi campi d’indagine sono lo sviluppo del nazismo e la seconda guerra mondiale. (Open)