Lavoro, l’Italia non premia i laureati: l’allarme dei dati dell’Ue, la Calabria è la regione che offre meno occasioni
In Calabria solo il 29,1% dei laureati trova lavoro entro tre anni dalla fine degli studi, il dato peggiore tra le regioni dell’Unione Europea.
Lavoro, l’Italia non premia i laureati: l’allarme dei dati dell’Ue, la Calabria è la regione che offre meno occasioni. Ci sono regioni in Italia dove neanche il titolo della laurea è corsia preferenziale per l’accesso nel mondo del lavoro.
In media in Italia sono occupati a tre anni dalla laurea il 59,8% dei laureati, un dato di oltre 10 punti migliore del 2014 mentre la media Ue si attesta all’83,5%. (Giustizia News24)
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La Calabria registra il 33% di occupati mentre la regione greca della Sterea Ellada fa poco meglio (34,4%). In media in Italia sono occupati tra uno e tre anni dalla laurea il 62,8% dei laureati, un dato di 10 punti migliore del 2014. (Calabria News)
Nonostante nel nostro Paese questa appaia una statistica in crescita vista la più scarna valutazione ottenuta nel 2014 (più bassa di 10 punti dell'attuale),A fotografare questo scorcio di realtà è l'Eurostat, dalle quali ultime statistiche emerge che nel 2018 l'Italia è migliore solo alla Grecia, fanalino di coda del vecchio continente in materia di occupazione. (Il Messaggero)
In media in Italia sono occupati a tre anni dalla laurea il 59,8% dei laureati, un dato di oltre 10 punti migliore del 2014 mentre la media Ue si attesta all’83,5%. Inoltre solo un quinto delle donne calabresi laureate (il 21,6%) trova un’occupazione entro tre anni contro la media Ue dell’ 82,1% e quella italiana del 58,1%. (L'Opinionista)
A livello nazionale, il Paese nel quale è più facile trovare lavoro è la Germania con il 93,7% medio di occupati a tre anni dal titolo. Tra le regioni con la percentuale maggiore di laureati occupati entro tre anni dal titolo risulta la Bassa Baviera con il 97%, mentre localmente si arriva addirittura al 97,7% nella regione di Luneburgo, nella Bassa Sassonia. (La Tecnica della Scuola)
In media in Italia sono occupati tra uno e tre anni dalla laurea il 62,8% dei laureati, un dato di 10 punti migliore del 2014. Entro tre anni dalla fine degli studi risulta occupato in Italia il 48,9% dei ragazzi contro il 76,5% della media europea. (Corriere della Calabria)
