Se mi lasci ti cancello: da 20 anni siamo prigionieri di un ricordo rimosso

Sono passati vent'anni, ma ancora oggi siamo prigionieri della memoria di Joel e di Clementine. Vent'anni a nasconderci dietro memorie che fanno male, e ad altre che vogliamo sradicare. Vent'anni posti alla ricerca di un sentimento che vogliamo eliminare, per poi accorgersi che senza la sua esorcizzazione, tutto è destinato a ripartire, incappando negli stessi errori, nelle stesse mancanze, nelle stesse incomprensioni. (Movieplayer)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Usciva nelle sale americane esattamente 20 anni fa «Eternal sunshine of the spotless mind», che in Italia sarebbe arrivato in autunno con un titolo che davvero non ci azzeccava nulla: «Se mi lasci ti cancello». (Corriere della Sera)

L’eterno splendore di una mente immacolata era un titolo sufficientemente lungo da non entrare in un tendone. Per questo per Charlie Kaufman valeva la pena rapirlo da una poesia di Alexander Pope che in un verso così recitava: “Com’è felice il destino dell’incolpevole vestale! Dimentica del mondo, dal mondo dimenticata. (LaC news24)

Anche per questo, rimane un film importantissimo, in grado di rappresentare un momento spartiacque di rara iconicità, di parlarci dell'amore come nessun altro. Se mi lasci ti cancello i vent’anni non li sente. (WIRED Italia)

Il 19 marzo 2004, ovvero 20 anni fa, usciva nelle sale statunitensi il film Eternal Sunshine of the Spotless Mind (in italiano Se mi lasci ti cancello), diventato in breve un cult. Diretto da Michel Gondry, ha come protagonisti Jim Carrey e Kate Winslet, una coppia separata che si è cancellata a vicenda dai propri ricordi. (Sky Tg24 )