Dopo il tutti contro tutti verso l'accordo Pd con Verdi e Si, ma Calenda tiene il punto

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LAPRESSE INTERNO

Il partiro di Bonelli: "Alleanza contro la destra col Pd, non con il M5s". “Il tempo sta scadendo”.

Fratoianni riunirà domani l’assemblea di Sinistra Italiana per verificare se c’è l’ok del partito e degli iscritti alla scelta di campo

Calenda, però, non ‘risparmia’ nemmeno il ministro della Cultura: “Dario, il terzismo alla volemose bene con noi non funziona.

Ancora in corso, poi, l’interlocuzione con Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni anche se una quadra ancora non c’è e i veti incrociati continuano. (LAPRESSE)

La notizia riportata su altre testate

In mezzo c'è Enrico Letta che proverà a riunire tutti sotto una stessa bandiera per non perdere "a tavolino" le elezioni contro il centrodestra. Con questo spirito e consapevolezza ci apprestiamo ad incontrare il segretario del Pd Enrico Letta» (leggo.it)

In un mondo sempre più incline al virtuale, Gerardo Goldwasser ci propone un ritorno al cuore della materialità. La società̀ uruguaiana contemporanea non può̀ essere capita senza considerare il contributo delle correnti migratorie, sommate ad altre che non ho nominato. (Periodico Daily)

Quindi accordo solo per salvare le poltrone? Senza vergogna. (Telemia)

Dai Verdi giunge tuttavia un primo via libera al patto col Pd, e per oggi è attesa la decisione di Sinistra italiana che riunisce l'assemblea del partito. In serata, un incontro tra il segretario del Pd Letta con Bonelli e Fratoianni è stato rinviato ad oggi. (La Stampa)

Draghi è andato a casa per l'azione di Conte ma annche per la sfiducia di Salvini e Berlusconi. Non si spiega una coalizione che mette insieme storie totalmente diverse, e che parte da un veto a una e una sola forza politica", continua Renzi. (la Repubblica)