Meloni: non interrompiamo la ricerca della verità su caso Regeni

Il Sole 24 ORE INTERNO

Meloni: non interrompiamo la ricerca della verità su caso Regeni 19 marzo 2024 Roma, 19 mar. - "A differenza di quanto sostenuto da alcuni, non abbiamo interrotto e non intendiamo interrompere la ricerca della verità sul caso di Giulio Regeni", lo "dimostra il processo in corso in Italia che il governo segue con attenzione e in cui ci siamo costituiti parte civile". Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, nelle comunicazioni in Senato in vista del Consiglio europeo di Bruxelles, in risposta alle critiche arrivate dall'opposizione per l'intesa con il governo egiziano del presidente Abdel Fattah Al-Sisi che prevede decine di accordi bilaterali in diversi settori. (Il Sole 24 ORE)

La notizia riportata su altre testate

A replicare infastidito all’appello del procuratore aggiunto nel corso dell’udienza è il ministro degli Esteri e vicepremier Antonio Tajani, replicando al, fuori da Montecitorio. Fattoquotidiano.it, fuori da Montecitorio. (Il Fatto Quotidiano)

“Grazie a questa rinnovata cooperazione e ai buoni rapporti coltivati abbiamo raggiunto l’importante risultato della scarcerazione di Patrick Zaki, ma a differenza di quanto sostenuto da alcuni, non abbiamo interrotto, e non intendiamo interrompere, la ricerca della verità sul caso di Giulio Regeni, come dimostra il processo in corso in Italia, che il governo segue con molta attenzione e rispetto al quale ci siamo costituiti parte civile”. (Il Fatto Quotidiano)

Ma per ricostruire il sequestro, le torture subite e l’omicidio di Giulio Regeni avvenuti in Egitto fra il 25 gennaio e il 3 febbraio 2016 c’è ancora bisogno dell’aiuto del governo italiano. «Sarà fondamentale ascoltare tutte le persone che hanno avuto strette relazioni con Regeni al Cairo — scandisce il procuratore aggiunto Sergio Colaiocco —. (Corriere Roma)

Una “ragnatela” creata sia attraverso l’acquisizione del passaporto, a sua insaputa, perquisizioni in casa in sua assenza, pedinamenti, fotografie e video, sia attraverso le persone “amiche” che Regeni frequentava e che riferivano, in tempo reale, ai quattro, dei loro incontri con l’italiano. (Il Messaggero Veneto)

GUARDA IL SERVIZIO VIDEO. “Non abbiamo interrotto e non intendiamo interrompere la ricerca della verità sul caso Giulio Regeni, come dimostra il processo che si è avviato, che il governo segue con molta attenzione e rispetto al quale ci siamo costituiti parte civile”. (Il Friuli)

E' quanto scrivono i giudici della Prima Corte d'Assise di Roma nell'ordinanza con cui hanno respinto le eccezioni avanzate dai difensori dei quattro 007 accusati del rapimento, delle torture e dell'omicidio di Giulio Regeni (Espansione TV)