Nato: Biden firma ratifica adesione Svezia e Finlandia

la Repubblica ESTERI

L'ingresso dei due Paesi nordici nell'alleanza deve essere ratificato da tutti i suoi membri.

"Svezia e Finlandia hanno forte democrazia e forti economie - ha detto il presidente - renderanno la nostra alleanza più forte".

Dopo aver firmato, Biden ha passato la penna all'ambasciatore di Svezia e un'altra penna al rappresentante della Finlandia.

Il presidente Usa, Joe Biden, ha firmato i documenti che ratificano l'adesione di Svezia e Finlandia alla Nato. (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri media

Ora sono 23 i Paesi ad aver dato il via libera ai due Stati per l'ingresso nell'Alleanza atlantica. Il presidente americano Joe Biden ha firmato il documento di ratifica dell'adesione di Svezia e Finlandia alla Nato, dopo il voto favorevole del Senato. (Sky Tg24 )

La ratifica. Gli Stati Uniti sono il 23esimo dei 30 membri della Nato ad aver ratificato l'ingresso di Svezia e Finlandia nella Nato, un passo provocato dall'aggressione militare russa all'Ucraina Kiev: «Questo. (ilmattino.it)

La nostra alleanza è più forte che mai, più unita che mai», ha sostenuto Biden «Svezia e Finlandia - ha aggiunto - hanno forte democrazia e forti economie. Renderanno la nostra alleanza», la NATO, «più forte». (Corriere del Ticino)

Kiev: «Questo. MONDO Crimea, Ucraina attacca base militare russa. APPROFONDIMENTI IL TYCOON Trump, cosa c'è dietro la perquisizione dell'Fbi e. MONDO Trump, l'Fbi perquisisce la sua villa in Florida GUERRA Crimea, Ucraina attacca base militare russa. (ilgazzettino.it)

È un momento «spartiacque per l'Alleanza, per una maggiore stabilità della sicurezza non solo in Europa e gli Stati Uniti, ma nel mondo intero», ha detto Biden, parlando accanto agli ambasciatori di Svezia e Finlandia (leggo.it)

Gli Stati Uniti sono il 23esimo dei 30 membri della Nato ad aver ratificato l'ingresso di Svezia e Finlandia nella Nato, un passo provocato dall'aggressione militare russa all'Ucraina. È un momento «spartiacque per l'Alleanza, per una maggiore stabilità della sicurezza non solo in Europa e gli Stati Uniti, ma nel mondo intero», ha detto l’inquilino della Casa Bianca, parlando accanto agli ambasciatori di Svezia e Finlandia. (La Stampa)