Attentato in Russia, Crosetto: “pericolo terrorismo islamico alto, non c’è da star tranquilli”

StrettoWeb ESTERI

Il pericolo del terrorismo islamico resta alto e anche in Europa non c’è da star tranquilli. Così il ministro della Difesa Guido Crosetto dopo l’attentato in Russia rivendicato dall’Isis, espressa in un’intervista rilasciata al Messaggero e pubblicata oggi. “(…) il pericolo del terrorismo islamico – Isis e non solo – resta alto. Anche in Europa non possiamo abbassare la guardia. L’attentato in Russia dimostra però che in quel quadrante geopolitico le organizzazioni terroristiche possono ancora contare su veri e propri battaglioni d’assalto“, ha detto Crosetto. (StrettoWeb)

Se ne è parlato anche su altri media

E in vista delle festività di Pasqua, torna centrale il tema dei rischi di attacchi terroristici. Tuttavia, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, anche se con cautela, circoscrive il pericolo: nel nostro Paese "la minaccia non è tanto quella di gruppi organizzati, credo che un gruppo" come quello che ha agito nell'attentato in Russia, "il quale non può non aver avuto una preparazione e dei supporti logistici, in Italia verrebbe intercettato prima". (Today.it)

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Il ministro degli Esteri si rivolge a Mosca: "Noi abbiamo detto che Putin non deve utilizzare l’attentato per innalzare lo scontro con l'Ucraina. (LAPRESSE)

Il gruppo da ieri è accusato di terrorismo e rischia l’ergastolo. Il gruppo è stato trascinato davanti alla corte, in tribunale. (L'Unione Sarda.it)

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Intanto per la ricomparsa del terrorismo islamista, con cui la Russia combatte da decenni. L’attentato al Crocus City Hall della capitale, che ha fatto al momento in cui scriviamo 133 morti, spalanca le porte a prospettive più che inquietanti. (L'Eco di Bergamo)