Confindustria, da blocco gas russo -2% impatto sul Pil per due anni

la Repubblica ECONOMIA

Tale shock causerebbe una forte carenza di volumi di gas per industria e servizi e un aumento addizionale dei costi energetici.

n blocco all'import di gas russo "sarebbe uno shock su volumi e prezzi" e avrebbe un "impatto pesante".

"I costi delle imprese italiane restano appesantiti dai rincari delle commodity, amplificati dal conflitto, nonostante i parziali interventi del Governo", segnala ancora Confindustria, ripercorrendo il quadro dei dati congiunturali. (la Repubblica)

Ne parlano anche altre fonti

Tale shock causerebbe una forte carenza di volumi di gas per industria e servizi e un aumento addizionale dei costi energetici. Il centro studi di Confindustria, con un approfondimento sul tema, stima che «l’eventuale blocco delle importazioni di gas naturale dalla Russia, principale fornitore dell’Italia negli ultimi anni, potrebbe avere un effetto molto forte sull’economia italiana, già indebolita. (Il Sole 24 ORE)

In termini di volumi di gas, l’impatto di un blocco, sottolinea il centro studi di Confindustria, va valutato nella situazione che si creerebbe mese per mese, non in termini di consumo annuo aggregato. (Start Magazine)

Secondo i calcoli, la produzione è diminuita dello 0,8% nella media del primo trimestre e la stima di aprile è di una caduta. In focus anche l’ipotetico ed estremo quadro che vede lo stop totale delle importazioni di gas russo: per l’Italia si tradurrebbe in uno shock. (Money.it)

L'analisi 'congiuntura flash' del centro studi di Confindustria evidenzia che "nel secondo trimestre 2022 lo scenario per l'Italia resta complicato (dopo il -0,2% del Pil nel primo) per il proseguire del conflitto in Ucraina. (L'HuffPost)

In termini di volumi di gas, l’impatto di un blocco, sottolinea il Csc, va valutato nella situazione che si creerebbe mese per mese, non in termini di consumo annuo aggregato. Nel 2023, invece, quando i prezzi sarebbero doppi rispetto allo scenario baseline per tutto l’anno, l’impatto sul PIL sarebbe ben più rilevante (-2,2%). (Agenzia askanews)