L'anticipo di Tfr e Tfs a tasso agevolato: come funziona e chi può fare domanda

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A partire da mercoledì 1° febbraio 2023 è possibile fare la domanda di anticipo Tfr (trattamento di fine rapporto) o Tfs (trattamento di fine servizio) all'Inps, ma è necessario fare presto: i fondi per i dipendenti pubblici sono pochi e le domande saranno presumibilmente decine di migliaia. L'Inps ha messo a disposizione "soltanto" 300 milioni di euro, sufficienti per accogliere al massimo diecimila domande (a fronte di 172mila pensioni liquidate solo nel 2021 dalla gestione dipendenti pubblici). (Today.it)

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Anticipo TFR e TFS per i dipendenti pubblici: ecco tutte le info ufficiali per presentare la domanda. Messaggio INPS [PDF] Di (Orizzonte Scuola)

Il Trattamento di Fine Servizio ha tempi di erogazione piuttosto lunghi ma l’INPS ha modificato alcune direttive. L’INPS pronto ad anticipare la buonuscita, le novità. Dal 1° febbraio 2023 i dipendenti pubblici possono rivolgersi all’INPS che farà le veci di un finanziatore e liquiderà, così, il Trattamento di Fine Servizio (o Trattamento di Fine Rapporto per i dipendenti pubblici) (InformazioneOggi.it)

Attualmente, già esistono due forme di cessione del trattamento di fine servizio e di fine rapporto. Dal 1° febbraio, l’ Inps anticiperà il trattamento di fine servizio e di fine rapporto dei pubblici dipendenti, a condizioni agevolate. (Il Sole 24 ORE)

Non rientreranno tra i beneficiari i cessati dal servizio che non risultano iscritti al Fondo Credito e la domanda di adesione al fondo può essere fatta solo alla presentazione di domanda di pensione o entro il 31 agosto dell’anno di cessazione dal servizio. (Sky Tg24 )

Lo afferma in una nota Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria Un professionista che non ha bisogno di presentazioni, economista e dirigente dal valore indiscusso, con una grande esperienza nella pubblica amministrazione. (Corriere di Lamezia)

Secondo quanto indicato nel messaggio INPS N. TFR o TFS per i dipendenti pubblici, novità in arrivo dal 1° febbraio 2023 secondo quanto indicato dal nuovo messaggio INPS N. 430 del 30 gennaio 2023: i dipendenti pubblici, infatti, potranno inoltrare una richiesta (online) per l’anticipo di tutto (o una parte) del Trattamento di fine rapporto (o di fine servizio) maturato ma non ancora liquidato. (Scuolainforma)