L’economia italiana tra rialzo dei tassi e inflazione alta

Il NordEst Quotidiano ECONOMIA

Un 2023 a «crescita piatta», un «anno di transizione», guardando al 2024 per una economia italiana in ripresa sia pur con «una ripartenza lenta»: le previsioni di primavera del Centro studi Confindustria sono improntate al rialzo, dalla crescita zero delle precedenti stime ad un +0,4% del Pil 2023, «meglio del previsto», ma ne emerge anche che è «esclusivamente» crescita già acquisita, una «eredità positiva» dell’andamento del 2022. (Il NordEst Quotidiano)

La notizia riportata su altri media

Una "crescita modesta" del Pil nel 2023. Per il centro studi di Confindustria sarà appena dello 0,4%, "in netto rallentamento rispetto alla media del 2022" ma "più favorevole di quanto ipotizzato appena qualche mese fa" quando si prevedeva una crescita zero. (Avvenire)

Italia e crescita piatta Roma, 25 mar – Italia in “crescita piatta”, come la definisce Confindustria. (Il Primato Nazionale)

Confindustria, Pil 2023 in rallentamento. Andrà meglio nel 2024 (Verità e Affari)

Italia e crescita piatta Si è esaurita, a quanto pare, la “crescita ingannatrice” del 2021 e del 2022, stagioni successive alla fase del Covid e, come in molti avevano previsto, naturalmente votate a segnare indici di risalita del Pil superiori alle medie alle quali eravamo abituati precedentemente alla pandemia. (Il Primato Nazionale)

Il Centro Studi di Confindustria in un rapporto di previsione ha stimato il Pil 2023 dell’Italia in crescita dello 0,4% rispetto alla crescita zero prevista qualche mese fa. Niente grande frenata ma comunque preoccupazioni per il futuro. (FIRSTonline)

Una "crescita modesta": il Centro studi di Confindustria stima il Pil 2023 in crescita dello 0,4%, "in netto rallentamento rispetto alla media del 2022" ma "più favorevole di quanto ipotizzato appena qualche mese fa" quando si prevedeva una crescita zero. (Alto Adige)