Terremoto in Turchia, la luce del giorno rivela le conseguenze devastanti del sisma

La Stampa INTERNO

Terremoto in Turchia, la luce del giorno rivela le conseguenze devastanti del sisma: la gente è sui tetti I soccorritori sono alla ricerca di sopravvissuti intrappolati nelle macerie dopo che un forte terremoto di magnitudo 7,9 ha colpito la Turchia centrale e la Siria nordoccidentale lunedì (6 febbraio), uccidendo centinaia di persone mentre gli edifici crollavano in tutta la regione. Un video ottenuto da Reuters ha mostrato persone in piedi sui tetti degli edifici crollati nella città turca sud-orientale di Adiyaman, mentre macchinari pesanti lavoravano nelle vicinanze per cercare di rimuovere le macerie al mattino. (La Stampa)

Ne parlano anche altre testate

Sono oltre 700 le persone che hanno perso la vita per il terremoto di magnitudo 7.8 che ha colpito nella notte il sud est della Turchia e il nord della Siria. (Tiscali Notizie)

Scatta subito l’allerta tsunami anche in Italia, e anche nelle Marche, ma poi in breve è stata fortunatamente ridimensionata anche se resta alta l'attenzione su Sicilia, Calabria, Puglia, Marche e Abruzzo La situazione è apparsa immediatamente disastrosa: la zona colpita è densamente abitata e sono decine i palazzi crollati. (il Resto del Carlino)

Terremoto: la scossa in Turchia e le vittime senza fine Roma, 6 feb – Il terremoto in Turchia è decisamente uno di quei cataclismi pesanti, anzitutto in termini di vittime: una lista che, ora dopo ora, si allunga sempre di più, come riporta l’Ansa. (Il Primato Nazionale)

Allarme però già ridimensionato dalla Protezione civile. Il bilancio provvisorio delle vittime è di almeno 111 morti. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Secondo i dati dell'Ingv e dell'Usgs, il sisma ha avuto ipocentro a circa 25 km di profondità ed epicentro nella provincia di Gaziantep. Sono state tre le forti repliche: alle 2:28, 2:36 e 2:58 ora italiana con magnitudo rispettivamente 5.6 (rivista al ribasso da 6.7), 5.2 e 5. (Sky Tg24 )

È rientrata in Sicilia l’allerta tsunami scattata in seguito al devastante terremoto che ha colpito stanotte la Turchia e la Siria. Il Dipartimento regionale Protezione civile (Drpc) ha diffuso una nota per comunicare lo stop all’allarme precedentemente diramato e che interessava le coste orientali dell’Isola. (Corriere del Mezzogiorno)