Fine vita, replica di Bonaccini: passato il limite

24Emilia INTERNO

Fine vita, replica di Bonaccini: passato il limite “Si è passato il limite. Non solo si negano i diritti delle persone riconosciuti dalla Corte costituzionale, ma si fa battaglia politica sulla pelle di pazienti che si trovano in condizioni drammatiche. L’Emilia-Romagna difenderà i propri atti e soprattutto il diritto di un paziente in fine vita a decidere per sé, senza dover chiedere il permesso al Governo e alla destra”. (24Emilia)

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«Il ricorso del governo è corrispondente alle dichiarazioni che fanno da mesi», dice senza sorpresa. Non si stupisce del ricorso del governo Meloni contro la delibera di giunta dell’Emilia-Romagna sul fine vita Marco Cappato, tesoriere dell’associazione Luca Coscioni. (Corriere)

Completate le Commissioni di valutazione di Area Vasta, composte da medici e specialisti che avranno il compito di accertare i presupposti clinici e personali delle richieste di fine vita. 242 del 2019). (il Resto del Carlino)

Ad innescare questo duello le regole operative che l’Emilia-Romagna si è data a febbraio per sopperire a un vuoto normativo sul suicidio assistito. La battaglia sul fine vita si sposta ancora una volta sul piano nazionale e potrebbe vedere nei prossimi mesi un braccio di ferro tra Governo e diverse Regioni. (Il Sole 24 ORE)

Sostenere, come fa il governo, che non esiste alcun diritto per il cittadino né dovere in capo al Servizio sanitario si scontra con l’evidenza di quanto già accaduto: le competenti Aziende Sanitarie sia della Regione Marche che della Regione Friuli Venezia Giulia sono state in passato condannate dai Tribunali per non avere dato seguito alla richiesta di aiuto medico alla morte volontaria. (Il Fatto Quotidiano)

Le motivazioni evidenziano “la carenza di potere dell’ente” sul tema “e la contraddittorietà e l’illogicità … Lo ha reso noto Valentina Castaldini, consigliera di FI. (Il Fatto Quotidiano)