Energia pulita: la transizione è troppo lenta

TIMgate ECONOMIA

Se i governi non facessero di più per investire in energia pulita, potrebbero esservi "turbolenze" nel mercato dell'energia.

Oltre il 40% delle azioni è conveniente, come le energie rinnovabili, l'efficienza e i tagli al metano".

Nei piani di Recovery non abbiamo inserito sufficienti opzioni di energia pulita.

Nell'ottica degli obiettivi di contenimento del climate change, gli investimenti in energia pulita sono solo un terzo di quanto necessario

'allarme dell'Aie: "Nonostante i progressi, gli attuali impegni sul clima fanno troppo poco". (TIMgate)

La notizia riportata su altri media

Anche se pienamente attuati i piani al momento predisposti dai governi non saranno sufficienti, nota l’Aie. Si andrà quindi oltre quel + 1,5° (rispetto ai valori pre-industriali) indicato dagli Accordi di Parigi come soglia di aumento della temperatura media globale da non superare per salvaguardare il pianeta. (Il Fatto Quotidiano)

Di più: le emissioni di CO 2 "diminuiranno solo del 40% al 2050" con gli impegni attuali presi dalle economie globali (La Repubblica)

Un percorso rigidissimo di rientro per raggiungere la neutralità climatica. La traiettoria di rientro per le emissioni in vista dell’obiettivo a dir poco ambizioso della neutralità climatica entro il 2050 prevede una drastica rivoluzione nelle abitudini energetiche dell’economia mondiale. (Libertà)

Può esserci invece il rischio che sia erroneamente descritta da qualcuno come la prima crisi della transizione energetica Nei piani di Recovery non abbiamo inserito sufficienti opzioni di energia pulita. (Corriere della Sera)

E' questo il monito dell'Agenzia internazionale per l'energia, secondo cui il mancato investimento in energia pulita potrebbe causare "turbolenze" nel mercato dell'energia. (Rai News)

L'agenzia sta lanciando "seri avvertimenti sulla direzione che il mondo sta prendendo" nel suo annuale pubblicato due settimane prima dell'apertura della COP26 delle Nazioni Unite a Glasgow. I governi devono dare il segnale che guideranno un'ondata di investimenti in un futuro a emissioni zero". (la Repubblica)