Guam, tifone Mawar si è abbattuto su isola: tetti divelti e auto ribaltate

Il Sole 24 ORE ESTERI

Guam, tifone Mawar si è abbattuto su isola: tetti divelti e auto ribaltate 25 maggio 2023 Molti residenti dell'isola di Guam sono rimasti senza corrente e senza servizi giovedì dopo che il tifone Mawar si è abbattuo sul remoto territorio statunitense del Pacifico con una forza di categoria 4: tetti divelti, veicoli ribaltati e alberi strappati dal terreno sono solo alcuni dei danni più evidenti. Secondo l'ufficio del governatore, si sono registrati feriti lievi ma nessuna vittima. (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altre fonti

Guam, la capitale Hagatna, si sta preparando all'arrivo del tifone Mawar. Forti piogge e vento si stanno abbattendo sul territorio statunitense. (Tiscali Notizie)

Le autorità locali hanno emesso ordini di evacuazione e aperto rifugi temporanei, mentre il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha dichiarato lo stato di emergenza sull'isola di 170.000 persone - territorio americano nel Pacifico e sede di un'importante base della marina militare - aprendo la strada agli aiuti federali Usa. (Libero Tv )

Roma, 24 mag. Secondo i meteorologi, è la tempesta più forte che si sia avvicinata al territorio Usa del Pacifico da decenni e i venti hanno raggiunto i 225 chilometri orari. (Tiscali Notizie)

Secondo i meteorologi, è la tempesta più forte che si sia avvicinata al territorio Usa del Pacifico da decenni e i venti hanno raggiunto i 225 chilometri orari. Il tifone al momento è di categoria 4, ma potrebbe rafforzarsi. (corriereadriatico.it)

Guam, la capitale Hagatna, si sta preparando all'arrivo del tifone Mawar. Le immagini riprese dalle telecamere a circuito chiuso mostrano palme e chiome di alberi piegate dalla tempesta e le onde dell'oceano che si increspano. (Tiscali Notizie)

I residenti hanno accumulato scorte, chiuso le finestre e abbandonato case di legno e di lamiera per recarsi nei rifugi di emergenza. L’ultimo di categoria 5 a colpire direttamente Guam era stato il super tifone Karen nel 1962 (LaPresse)