UniCredit – Titolo in evidenza (+2,5%), attesa per oggi la lista per il nuovo cda

Il Cittadino on line ECONOMIA

Alla lista ha lavorato in questi mesi il comitato nomine insieme all’advisor Spencer Stuart.

La certezza riguarda la nomina di Andrea Orcel, già designato come nuovo Ad.

Secondo quanto riporta l’agenzia, ci potrebbe essere l’uscita di Diego de Giorgi, che potrebbe seguire l’ex Ceo Jean Pierre Mustier nella Spac appena lanciata da quest’ultimo

Il board uscente di UniCredit si riunirà oggi per definire la lista dei nuovi consiglieri in vista del rinnovo del board della banca, all’ordine del giorno dell’assemblea del prossimo 15 aprile. (Il Cittadino on line)

Su altre testate

Come riporta l’agenzia marocchina Map, Colville in una nota riferisce di “numerosi casi in tutto il paese in cui le forze di sicurezza hanno usato violenza inutile o eccessiva e hanno effettuato arresti arbitrari per reprimere proteste pacifiche”. (LaPresse)

La delibera è arrivata in un cda straordinario che ha così accelerato i tempi rispetto alla scadenza prevista a marzo inoltrato. Escono, tra gli altri, Cesare Bisoni, Sergio Balbinot, Stefano Micossi e Diego De Giorgi. (Finanza Report)

Il board ha presentato una lista di 11 nominativi su 13 membri del futuro consiglio, coerentemente con quanto richiesto dallo Statuto, che prevede l’elezione di due amministratori tratti dalla . (Zazoom Blog)

Della rosa fanno parte Pier Carlo Padoan, (presidente), Andrea Orcel (Ceo), Lamberto Andreotti, Elena Carletti,Jayne-Anne Gadhia, Jeffrey Hedberg, Beatriz Lara Bartolomè, Luca Molinari, Maria Pierdicchi, Renate Wagner, Alexander Wolfgring (La Gazzetta del Mezzogiorno)

nicredit vara il consiglio con una presenza di donne del 45%, capeggiato da Piercarlo Padoan, prossimo presidente e da Andrea Orcel, nuovo ad. Oltre alla Gadhia ci sono altri due ad: Lamberto Andreotti (confermato) e Jeffrey Hedberg , ad di Wind. (Il Gazzettino)

Escono, tra gli altri, Cesare Bisoni, Sergio Balbinot, Stefano Micossi e Diego De Giorgi. La lista include 11 nomi su 13, 'coerentemente con quanto richiesto dallo Statuto, che prevede l'elezione di due amministratori tratti dalla lista che ha ottenuto il maggior numero di voti tra quelle di minoranza' (Il Sole 24 ORE)